intervista analogica. Il karmadrome del promoter e organizzatore cagliaritano Carlo Leone

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Nelle nostre incursioni nel panorama artistico indipendente sia sardo che d’oltre mare abbiamo incontrato molti musicisti ma abbiamo dedicato ampio spazio a  a coloro che si esprimono attraverso la fotografia, il video making e altre professioni creative. Oggi dedichiamo questa intervista speciale a Carlo Leone uno dei pilastri in fatto di promotion e organizzazione di eventi musicali e culturali. Per dirne solo due , fu manager e poi produttore dei Mitici Elefante Bianco e dulcis in fundo colui che porto in Sardegna personaggi come Daddy G dei Massive Attack. La sua associazione culturale Karmadrome diede grande slancio alla musica indipendente e a lui fu affidata dal 2001 della direzione artistica del leggendario FBI club di Quartu Sant’Elena ( nel quale si sono organizzate le migliori live session dell’isola  ndr ).  Tra vinili e una collezione enorme di cd , Carlo Leone ancora oggi coltiva la sua passione vera per la musica sostenendo progetti e selezionando buone vibrazioni in qualche ottimo club isolano.

N Chi sei e come nasce il tuo percorso professionale?
Sono un ragazzino 45enne grande appassionato di musica fin dalla tenera età (pensa che ho trovato una lettera per babbo natale del 1978 dove chiedevo un 45 giri dei police rigorosamente scritto polis….avevo 7 anni).  Ho sempre respirato musica in famiglia, mio padre è stato un batterista jazz negli anni 60 e anche mio fratello ha militato in varie band isolane sempre come batterista. Ho cominciato a comprare dischi nella prima adolescenza, ogni regalo o risparmio si tramutava in un lp o cd, in seguito da vero appassionato musicofilo ho iniziato a collaborare per qualche recensione per qualche rivista musicale. Nel 1994 la svolta, Joe Perrino rientro da Londra e formò gli Elefante Bianco, poco dopo diventai manager della band e mi occupavo anche del Booking.  Nel 1997 diventai anche produttore esecutivo del secondo album “elevazione” con produzione artistica del blasonato Mauro teho teardo e tour e festival in tutto lo stivale.

N Il tuo rapporto con la Musica
La musica colora e profuma da sempre la mia vita, respiro musica in ogni momento

N hai sempre organizzato concerti di grande qualità e seguito alcuni storici artisti sardi , ricordaci un po della tua esperienza.
Nel 1999 creai Karmadrome associazione culturale con lo scopo di promuovere un certo tipo di musica “alternativa” da segnalare i live delle migliori band hardcore (con la collaborazione di Filippo Flush Pani) americane agnostic front, cro mags, shelter, murphy’s law e tanti altri nomi fra i quali ricordo: linea 77, panasonic, lidya lunch, calla, earthtone 9 e tantissimi altri. Dal 2001 mi occupo della direzione artistica dell’ fbiclub uno fra i primi 7/8 music club d’Italia e contemporaneamente nasce Karmalounge, divisione di Karmadrome più orientata sulla club music e da qui inizia un’avventura con tantissimi concerti Daddy G-Massive attack, incognito, brand new heavies, marc almond-soft cell, james taylor quartet, Nicola conte, Rosalia de Souza, Mario Biondi, skye morceeba, soul II soul, montefiori cocktail, Sam paglia e il mancato live nel 2005 di Amy Winehouse (con il contratto firmato) giusto per ricordare qualche nome. Dalla fine anni 90 faccio il dj in situazioni che reputo interessanti con sonorità jazzy lounge groove and deep house.

N Raccontaci la tua esperienza al mitico FBI club di Quartu sant’Elena, come è nata e come si è conclusa
Un bellissimo viaggio durato più di 10 anni condiviso con mio cugino Giancarlo Dessi che mi ha sempre supportato e dato sempre massima disponibilità per tutto…tutto nasce e tutto finisce, purtroppo non c’erano più le condizioni per poter garantire spettacoli di una certa caratura

N Cosa ne pensi della scena musicale sarda oggi ?
Vedo una scena musicale in agonia già da una decina d’anni, impazzano le tribute e le cover band,  si suona per diletto (non c’è niente di male) senza un minimo di espressione artistica. Attendo con ansia i soliti e inossidabili nomi degli anni 90 magari una vera reunion degli elefante bianco, il nuovo disco della mia grande amica Irene Nonis con una super produzione, l’esordio discografico dei texile interessantissimo progetto di Valentino Murru ex Antennah, una reunion ‘eccezione dei Sr raza sempre più attuali, “wessisla” è un capolavoro assoluto e infine la consacrazione di Randagiu Sardu artista poliedrico di grandissimo spessore già da qualche tempo musica e colora le mie giornate. Alla fine stima sempre parlando di una scena nata fra il 1990/2000.

N Una tua grande passione è il Mare.
Al di là dell’aspetto lavorativo, tutti i miei lavori principali hanno il mare come grande protagonista (commercializzazione di attrezzature e charter di pesca).
Vivo per il mare mi dà energia, risorse, mi culla, mi cura dalle ferite della vita….

N Tra i tuoi progetti live ricordiamo un concerto con i Massive Attack …
Ricordo con grande piacere quella serata con Daddy G l’anima Black dei Massive Attack, vero e proprio personaggio fra l’altro molto disponibile, gli affiancai Dj Nike come apertura e chiusura alla fine ci fu un strepitoso fuori programma con Daddy che cantava sulle tracce di Nicola. Il giorno dopo mi invito ufficialmente all’ heineken jammin festival non ci andai e dopo qualche giorno mi scrisse una mail della serie: “fratello dove sei finito?” …..un tipo veramente incredibile

N PlayList. 5 Album epici
Nine inch nails the downard spiral
Rage against the machine omonimo
The simths tutta la discografia
Beastie Boys tutta la discografia
Alice in chains would

N Linkaci un video che ti piace o che meglio ti rappresenta

 

N La tua Sardegna … la città dove vivi
La mia la nostra Sardegna, nato a Casteddu e bivu a binti metrus de s’arena de su poettu ma sento mia anche Crabonaxa più conosciuta come Villasimìus la mia seconda casa è lì, dal 1972 con tutti i più bei ricordi ….mi sembra più che doveroso rendere omaggio a quel paradiso con una serie di manifestazioni ( si comincia in luglio con lo street music festival Crabonaxa abruxat 1/8/15 luglio) in collaborazione con un giovane grande amico Villasimiese Jacopo Scano molto attivo nel settore turistico e imprenditoriale

N i tuoi Progetti per il presente
Oltre il festival sopracitato sempre compatibilmente al lavoro, qualcosa bolle in pentola con Quilo (ci si conosce da tanto tempo c’è sempre stata stima reciproca, c’è intesa totale e i tempi sono oramai maturi, lo reputo un grande creativo non solo in campo musicale) e con Irene Nonis con l’uscita del nuovo album ho una promessa da mantenere.

N Esalta brutalmente la cricca di nootempo.net e lasciaci un messaggio
Piccioccus seu impari a bosattrus in custu viaggiu, m’aisi fattu intendi de sa familla finz’e sa prima di….un imprassu mannu !

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