Intervista Analogica. La chitarra di Martino Dessì ci racconta le sue “Distanze”

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Il Musicista Martino Dessi ci racconta la sua esperienza e il suo percorso artistico in questa nuova intervista analogica. Dalle corde della sua chitarra e dal suo girovagare nel mondo ( tra NYC , Parigi e la Sardegna ) nasce il suo primo album Distance, fresco di stampa e disponibile anche nei Digital store. La sua musica d’autore quindi è contaminazione; contaminarsi per varcare confini , esplorare culture e ritornare nell’Isola per raccontare un viaggio speciale. Buona lettura e buona condivisione.

N Una tua breve scheda personale 

Sono un musicista impegnato in varie situazioni musicali, dal lavoro in studio come sideman in contesti pop, all’attività live con gruppi della sfera jazz (Gipsy swing, improvvisazione). Ultimamente mi sto concentrando sulla produzione della mia musica, il mio primo album è appena uscito e si intitola Distance.

N Quel giorno quando hai preso in mano la chitarra … 

La mia intenzione era imparare a suonare un solo brano (Wish you were here dei Pink Floyd) e poi smettere, fortunatamente ho continuato!

N La tua esplorazione musicale dove ti porta ? 

Per me l’esplorazione comincia dall’ascolto, una delle mie attività preferite è scoprire musica e gruppi che non conosco, trovo sempre qualche elemento interessante da analizzare, studiare e interiorizzare e che poi probabilmente comparirà nella mia musica.

N Sperimentazione tra acustica ed elettronica, cosa ne pensi ? 

Molto interessante! Da poco ascoltavo un disco di Venetian Snares dal nome impronunciabile (Rossz Csillag Alatt Született), un mash-up tra musica classica orchestrale e batterie elettroniche breakcore, un mondo sonoro molto intenso ma che fa capire quante possibilità ci sono nell’unire i due approcci musicali.

N I Talent show , il successo 

Non mi sono mai interessato ai Talent show, ma come dice il nome si tratta di uno spettacolo, intrattenimento e secondo me va considerato in quanto tale senza cercare alcun fine culturale. Credo che facciano leva sulla voglia di apparire e sullo spirito di competizione, due caratteristiche tipiche della natura umana.

N Raccontaci il tuo ultimo progetto 

Distance è il titolo del mio primo album, la cui musica è nata nel corso degli ultimi due anni trascorsi tra Parigi, New York e la Sardegna. Ogni brano è una conseguenza di un evento particolare e il tema che li accomuna riflette i miei continui spostamenti. Si tratta di un disco interamente auto-prodotto che rispecchia la mia formazione jazzistica ma allo stesso tempo il mio allontanamento da essa. Registrato con due ottimi musicisti sardi: Maurizio Vizilio alla batteria e Stefano Casti al basso; inoltre Alessandro Fadini, pianista torinese, ha suonato il rhodes in due brani. 

E’ già disponibile all’acquisto in forma digitale e in CD audio su https://martinodessi.bandcamp.com e su tutti gli online store.

N Un viaggio , una piccola storia 

Ricordo quando, a 18 anni, io e quattro amici andammo a S.Margherita di Pula al concerto dei James Taylor Quartet, uno dei primi contatti con un certo tipo di musica un po inusuale e che ci sembrava inaccessibile all’epoca. Per noi rappresentava quasi tutto: la musica di Londra, l’acid-jazz, il funk, e l’organo hammond. Più che un viaggio, una rivelazione.

N La città, il Paese dove vivi 

Nell’ultimo anno ho vissuto a Parigi, a Solarussa (il mio paese natale), e su una nave da crociera nel sud del Pacifico, tra Australia e Nuova Zelanda. Quindi, per tornare al titolo del disco, si può dire che rispecchi la mia vita itinerante.

N Disintegra un luogo comune 

Quando ho letto questa domanda ho pensato di smontare il luogo comune che il jazz è noioso, ma non ho trovato argomentazioni.

N Linkaci un video che ti rappresenta 

https://www.youtube.com/watch?v=GqmwsMyzjT0

N I tuoi progetti per il Presente 

Presentare dal vivo la musica dell’album assieme alla mia band, ho già dei concerti qui in Sardegna: il 24 Giugno ad Isili, il 25 ad Arborea, il 26 ad Ales, il 3 Luglio ad Oristano, l’11 Luglio a Cagliari. Sto anche iniziando a programmare un tour europeo che partirà dalla Spagna il prossimo inverno.

N Dove possiamo trovarti in rete 

www.martinodessi.com

N Esalta nootempo.net e lancia un messaggio a chi ha perso la strada 

Mi sembra un ottimo posto in cui scoprire cose e artisti che passano spesso inosservati, bel lavoro!   A chi ha perso la strada consiglio di alzare la testa dallo smartphone e orientarsi con le stelle.

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