Intervista Analogica. Le ruote d’acciaio del Dj Sassarese Luca Caredda aka Padrino

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Spesso nelle nostre interviste analogiche abbiamo dato voce ( e continueremo a farlo ) a chi ha dato un contributo essenziale alla Cultura Hip hop in Sardegna ( e non solo nell’Isola ) e a chi ancora sta spingendo un vero senso di Comunità delle 4 arti. Incontriamo oggi un Dj Sassarese attivo fin dagli anni 90, Luca Caredda meglio conosciuto nelle jam e dietro la consolle come Padrino.  Tra jam session e serate principalmente dalle vibrazioni Black , Padrino ci parla della sua esperienza artistica e della sua visione riguardo la musica. Buona lettura e buona condivisione estiva.

N Una tua breve scheda personale

Mi chiamo Luca Caredda ma tutti mi chiamano Padrino. Sono  nato a cagliari il 16 10 78 ma sono cresciuto, dall’età di 10 anni a Sassari. Conosco e mi innamoro della cultura hiphop negli anni novanta. Mi son comprato i primi giradischi nel 97 e comincio a comprare dischi e provare i primi scratches e i primi beat jugglin. La mia crew si chiamava e si chiama tutt’oggi, woodoo clan. Con loro registro i primi scratches e li accompagni negli sporadici live hiphop di sassari. Dopo una lunga assenza in città e nella scena, torno nel 2009 rispolverando mixer e giradischi e mi metto a suonare nei bar e locali del sassarese. i miei set son composti principalmente di hip hop , soul, funk, RnB, breakbeats, anche se non escudo nessun genere a priori. Suono da solo ma anche col collettivo What That Bounce, composto da me, dj sknt e zhob selecta. con questo progetto cerchiamo di spingere la black music per farla ballare. cosa non scontata qua a Sassari 🙂

N What is a dj..

what is a dj if he can’t scratch!!! lol io non sono un genio allo scratch

N Vinile Vs digitale

Il digitale offre, grazie all’uso degli effetti, la possibilità di fare mixaggi e routines più complessi\e. oltre ad allegerirti di kili e kili di dischi in serata 🙂 usare i vinili è sicuramente più difficile, ma a livello di sound preferisco sicuramente quello emanato dai dischi

N Cosa significa vivere oggi la cultura Hip Hop ? 

In linea di massima diciamo che forse c’è una maggiore conoscenza dell’hiphop, da parte della massa, a differenza di quando ho iniziato io, che dovevi ripete la parola perchè non l’avevano manco mai sentita, mentre oggi è sulla bocca di tutti;  ma c’è una minore coscenza dell’hiphop. un po’ (e credo si possa dare la colpa a youtube e soci) si è perso il senso di appartenenza a una cosa più grande di un genere musicale e forse c’è meno lo spirito giusto della vecchia scuola. Quel che  ti posso dire è come me la vivo io: a 37 anni continuo (per quanto posso) ad allenarmi, mi gaso quando mi esce una tecnica che non ero mai riuscito a fare, mi emoziono quando sento testi che arrivano al cuore,quando vedo  l’energia di un breaker o i colori e le forme inventate dai writers,ancora mi lasciano a bocca aperta…

N Quanto una competizione può realmente rappresentare un’occasione di crescita per un dj o artista ? 

Io che gare di djing non ne ho fatta manco mezza, ti posso dire che credo siano una grossa motivazione per migliorarsi e confrontarsi. La competizione (quella sana) è alla base dell’ hiphop. e sicuramente vincere, o almeno eccellere alle gare ti da un po di visibilità. stesso discorso x freestylers, beatmakers o bboys…poi sta a ognuno riuscire a sfruttare al meglio le possibilità, aggiungendoci un po di fortuna perchè senza quella non si va da nessuna parte lol hahahah.

N Dove hai vissuto e viaggiato, raccontaci una piccola storia …

Ho vissuto a Londra tra il 97 e il 98, dove ho visto una marea di concerti che in sardegna non avrei mai visto..è stata una bellissima esperienza. Poi tornai a sassari x 4 anni, studiavo all’università ma poi decisi che avevo bisogno di cambiar aria e mi trasferii a Barcellona dove ci rimasi 5 anni. In quegli anni avevo appeso le puntine al chiodo, però un fuoco continuava a bruciare dentro, anche se mezzo assopito..si risvegliò definitivamente dopo il concerto di krs-one. Mi ricordo che avevo i giradischi anche a Barcellona ma quasi non li usavo. Quando tornai dopo quella serata capii che dovevo assolutamente a riniziare a far girare i dischi e lo feci quella notte stessa.

N La tua città. la tua Sardegna

La mia città è Sassari, ma non mi va ne di lodarla ne di farla a pezzi. Sicuramente ha influito su di me. chi sono lo devo anche al posto dove ho vissuto per la maggior parte del tempo. Ma sono anche tutto il resto. Il resto dell’isola, che realmente mi da un senso di apparteneza, nonostante a volte ti facciano passare la voglia e vorresti andar via, noi sardi abbiamo un legame troppo forte radicato nei suoi mari, nei suoi monti (io sono di babbo ogliastrino , Seui) negli sguardi della gente, nel soffiare del maestrale..non sono molto poetico e so di non avere parole giuste per descrivere le emozioni che la mia terra mi da..

N Le 5 pietre miliari della tua collezione

La scelta di 5 dischi è molto difficile. 5 son pochissimi 🙂 cmq così a bruciapelo 5 dischi che ringrazio la sorte di avermi fatto scoprire:  La Rapadopa di dj Gruff, il primo di big L e ready to die di Notorious. Fantastic damage di el-p e Internal affairs di Pharoae monch. e ci metto Wutang forever perchè ce l’ho originale in 4druplo vinile e mi faccio sempre il figo con questo. Io ce l’ho e voi noi ..no ! ahah

N Linkaci un video che ti identifica

Non ho un video che mi identifica perchè non ho video decenti

N Esiste davvero La guerra tra Major e indipendenti ? 

Non so se esiste una lotta tra major e indi. Comunque sento e vedo cose ridicole in entrambe le parti. Odio il fatto che in italia le major sporcano di pop l’hiphop. Questo è un problema.
 
N Il clubbing a Sassari ..

Il clubbin’ a sassari, parlando di hiphop e black music, quasi non esiste, la gente non è abituata ad andare a ballare hiphop. siamo pochi e mal uniti. Io sto cercando con wtb a creare una piccola scena di gente che si diverte venendo alle nostre serate e che se la balla. I locali hanno comunque drizzato le orecchie e qualcuno sta credendo in noi. Questo ci fa piacere. ma c’è bisogno della gente.

N Dove possiamo trovarti nel web?

Ancora da nessuna parte. A parte la pagina facebook dove pubblicizzo le mie serate. Devo caricare un po’ di mix sul soundcloud e allora potrò darvi un riferimento serio

N Progetti immediati, progetti per il presente

Progetto fresco fresco, un nuovo ep con Futta, validissimo mc di sassari e mr. nobody, beatmaker che uscira a giorni

N Esalta nootempo.net e manda un tuo messaggio in orbita

Non sono bravissimo con le parole a volte non so proprio cosa dire…però son proprio contento di vedere la nootempo attiva, continuando a tirar fuori buona musica e comunque dedicandole passione e dedizione, anche attraverso il magazine. Quindi big up to all!!! grazie mille di aver voluto ascoltare la mia storia. ciao

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