Intervista Analogica.Oltre la prossima generazione di gabbers con The Wishmaster.

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Fulvio è un pezzo da 90 della scena underground hardcore: uno che dai ’90 in poi ha bombardato i palchi più zozzi, prima della sua Roma natale, poi di mezza Europa. Descriverne il suono, specie per chi come molti di noi viene dai sofisticati breakbeat della golden age, è una sfida: bpm impazziti, casse pesantissime e un’impressione di potenza espressa senza alcun ritegno. Un suono che non concede nulla al commerciale. Un suono vero e autentico, per gladiatori.

wishN Età, collocazione, storia e mission: la tua scheda.
38 anni, collocazione topografica indefinibile per cause professionali (diciamo tra Roma/Amsterdam/Bruxelles) missione… perché un altro suono oltre Gianni Morandi in Italia non solo è possibile, ma è già realtà, solo che in molti ancora non lo sanno.

N 4 on the floor: i quattro momenti più significativi della tua carriera.
Sicuramente il primo é stato il mio primo booking in Italia al Gheodrome di Rimini nel 2001 dove ho suonato live per la prima volta da professionista (dopo quindi l’uscita del mio primo e.p.su d-boy records”Let’s run riot”) .  Il secondo momento é stato sicuramente il mio primo booking all’estero, più di preciso alla FFWD di Rotterdam sempre nel 2001. Terzo momento – la mia prima serata all’estero con i vinili e non live; questo avveniva ad Amsterdam nel lontano 2002. Come quarto momento sicuramente ciò che definisco ”la consacrazione ” ovvero suonare ad un festival mondialmente riconosciuto quale il Defqon , questo nel 2004.

N Europa del Sud VS Europa del Nord: quanto l’ambiente circostante influenza la tua musica e perché hai lasciato Roma?
Ho lasciato Roma perché fra il 2000 e il 2010 quasi la totalità delle feste si svolgeva in Olanda e per una questione di praticità era meglio stare sul posto. Oltre questo c’è da dire che l’ambiente Hardcore in Italia, in particolar modo a Roma, ad inizio 2000 non era sicuramente così di massa come in Olanda, fattore ovviamente da non sottovalutare perché per far bene quel che si è scelto di fare bisogna respirarlo quotidianamente. Ultimamente la situazione è cambiata e ci sono molte feste e molta più consapevolezza di cosa sia l’hardcore anche in altri paesi quindi stare in Olanda non è più un imperativo e di conseguenza posso anche io essere più”mobile”

N Hai un suono ruvido e devastante, che fa breccia nei cuori di un pubblico estremo e spesso molto giovane: come vedi la scena gabber? Esiste un tuo ascoltatore-medio?
Ormai ascolto e produco questo genere dal lontano 1996 e calcolavo pochi mesi fa che questa é la quinta generazione di ”gabbers ” che mi vedo passare davanti. Fondamentalmente è un pubblico giovane, ultimamente variopinto come nei Rave svizzeri dei primi anni novanta e ciò é sicuramente molto buono per la scena, che prova ad uscire dagli stereotipi del ”gabber” duro e puro che vigevano fino a qualche anno fa. Detto questo ci sono persone che a volte incontri ai party (soprattutto i piu’ grandi) e queste sono le stesse persone con le quali andavi a ballare nel 95/96 e che in realtà da allora non hanno mai smesso, anche non avendolo scelto come professione… questa é pura e totale dedizione.

N Oltre che un produttore affermato, sei anche un DJ coi controc@**i: al momento fai ancora girare i vinili, usi i CD-J oppure ti sei fatto il controller?
Ehehehe ormai vado in giro con le usb che contengono circa 45kg di peso dei vecchi vinili, ciò ovviamente con meno sofferenza a livello fisico per il trasporto fra aeroporto e aeroporto, ma sicuramente con meno ”feeling ” a livello di tatto e di contatto con quella che é poi la musica stessa. Non mi sento però di dire che sia stato un cambio in negativo. Su quest’argomento potremmo aprire discussioni infinite, ma con i cd player si possono mostrare cmq innumerevoli skills che solo alcuni Dj affermati possono mostrare, come era anche coi vinili

N Questi ultimi anni hanno visto il prepotente ritorno delle macchine nella produzione musicale: dopo essere scomparse a favore di piattaforme totalmente software, assistiamo oggi al ritorno in voga dell’hardware, vintage o di nuova concezione. Come è organizzato il tuo studio e come influenza il tuo modo di lavorare?
E pure qui… di certo non cercate risposte corte voi di NOOTEMPO ! ”in medio stat virtus” … limitandomi a dire che immerso fra molti synth e macchinari analogici, sicuramente uso anche molte plug ins digitali

N Quante ore alla settimana dedichi a produrre e suonare in giro?
Bhe è facile… vivo in studio, quindi una media di 12h giornaliere dedicate alla produzione e poi week end interi a viaggiare per raggiungere posti a volte anche lontani dove poi suoni 1h e molte volte te ne devi riandare subito via

N Siamo arrivati al momento che temo di più: come tutti gli artisti protagonisti delle interviste analogiche anche tu devi darci 10 dischi che hanno cambiato la tua vita (e conoscendoti temo cambieranno anche la nostra!!!)
Poveri voi… invece forse no! cambiare la vita è un termine grosso quindi lo interpreto in maniera vasta e (fortunatamente per voi) MULTIFORME da pianista e batterista la musica l’ho vista vissuta e interpretata sempre da varie angolazioni. Te li sparo li così, non per forza in ordine cronologico, così come mi vengono in mente:

Pink floyd final cut album
sepultura arise album
Robert Armani Ambulance traccia singola
extreme terror DOA rmx traccia singola
Ruffneck VS Juggernaut – LSD 97 (DJ Ruffneck Remix) traccia singola
Miro shining traccia singola
THE HORRORIST – Flesh is the Fever traccia singola
manga corps the hunter traccia singola
guns’n roses Use your illusion 1 e 2 album doppio
acid kirk flood traccia singola

N Passiamo a cose più leggere: le scie chimiche, gli illuminati e i vegani. Che peso ha la cospirazione nella tua vita?
Un peso reale, vale a dire che non sono un cospirazionista convinto ma sicuramente ci sono alcuni avvenimenti storici che andrebbero rianalizzati con più ragionevolezza e obbiettività !

N Cosa scegli tra: il campionato alla Roma per 5 anni di fila, un weekend alle antille con Belen e un tuo concerto al Maracanà?
Oddio mi hai preso alla sprovvista … e ti dico solo che per quanto sono malato la seconda opzione non la sto neanche prendendo in considerazione per quanto inferiore alle altre 2 a livello di importanza. Se mi facevi vincere 2 champions di fila non avrei avuto dubbi…invece cosi ho una domanda… …ma il Maracanà solo per me o per un evento con altri dj ? …in entrambi i casi mi sa che sceglierei il Maracanà…SO’ EGOISTA ???

N  A proposito di concerti: c’è un sito dove troviamo le tue date, e in generale tutto quello che ti riguarda musicalmente? Puoi lasciarci qualche link ai tuoi lavori?
facebook
https://www.facebook.com/THE-WISHMASTER-110176862349840/?fref=ts
twitter
https://twitter.com/djTheWishmaster
sito internet
http://www.thewishmaster.it/

N Manda un messaggio agli alieni ma non ai rettiliani, solo ai grigi.
Dei grigi fa parte Rhyanna quindi a lei direi “a rhya’ aripiate st’ombrello che qui nun me serve più!” …e quanto ai rettiliani …inutile dire qualsiasi cosa tanto ogni messaggio o informazione viene comunque gestita da loro… anche se voi non lo sapete (o fate finta di non saperlo )

N In pieno stile schedina, abbiamo fatto 13 e volgiamo al termine l’intervista: inventa uno slogan per NOOTEMPO e facci pubblicità!
WHAT’S YOUR TEMPO ? NOOTEMPO IS MY TEMPO !

Intervista Analogica a cura di M.Ibba aka FunkyDrops 

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