Un motivo in piu’, l’album di Kuma Libre

Kumalibre è un MC e produttore noto da tempo alla scena underground sarda, che col tempo ha imparato ad apprezzarlo per la schiettezza,l’ironia e l’originalità di tutto ciò che esprime in musica.Nel 2013 è entrato a far parte del collettivo Zero Cloni,etichetta che vediamo stampata sulla cover dell’album che ne sancisce la maturità artistica. “Un motivo in più“ è un disco molto personale nel quale Kuma ha raccolto le migliori produzioni degli ultimi anni.Si apre con la traccia che da nome all’album, dedicata al padre recentemente scomparso dopo una lunga malattia.
Segue poi un pezzo per la madre (“Non basta una canzone”). L’ascolto prosegue su tracce ben strutturate,molto curate sia dal punto di vista delle liriche che delle produzioni.

La varietà delle collaborazioni esprime bene la complessità dello stile: Ruido, Mr Meuri,Graffio, Giocca,Rhamez,Marianna Serra, Nikaleo, Villen, e il comico Marco Piccu nel ruolo del fantomatico manager Pibioni.In un’atmosfera riflessiva Kuma racconta difficoltà e paure quotidiane, esorcizzandole con il flusso delle 23 tracce, ma non manca spazio per celebrare l’appartenenza alla ZeroCloni Family, per salutare la nonna (“Il cielo piange con me”)o per denunciare storie di sofferenza, come quelle di “Katia” e “Sarah”.

Curato anche dal punto di vista del packaging, con una buona fotografia, quello che abbiamo tra le mani non sembra il classico demo amatoriale da “artista emergente”, ma si avvicina molto a un prodotto semi-professionale. Il CD è uscito nel settembre 2015 e, se volete un motivo in più per apprezzarlo,si tratta di un’autoprodozione completamente indipendente,finanziata tramite una campagna crowdfunding su Musicraiser,tra quelle di maggiore successo nell’isola.Questo è stato possibile grazie al supporto e alla credibilità che Kuma si è costruito nei live e in rete,come testimoniano i video che compongono il disco.

Per ordinarlo:
kuma.raphh@gmail.com
https://www.facebook.com/Kumalibre-130466610081/?ref=hl

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Ricevuto e pubblicato dalla redazione Nootempo WeBZine

Autore @MarcoMenu

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