Special Interview. le suggestioni Synth del producer e songwriter Flub.

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Gianluca Ganga aka Flub è un artista Sardo, produttore musicale e “songwriter” che lavora tra la Sardegna e l’Inghilterra. Le sue produzioni musicali sono una ricerca continua in ambienti sonori differenti e sono disponibili nei principali digital stores. Flub è un esempio di come dalla nostra isola possono partire prodotti musicali all’avanguardia che varcano il mare diffondendo suggestioni e grooves dal retro gusto funk, synth music . 

Chi l’ha detto che il sound isolano non sia internazionale?

Chi l’ha detto che l’elettronica isolana non sia spirituale?

Chi l’ha detto che le produzioni indy isolane non siano d’avanguardia?

Chi l’ha detto, non ha ascoltato FluB e le sua astrazioni spirituali, per cui allacciarsi l’anima al corpo che con questo ascolto si vola alto e si rischia la dispersione molecolare nell’infinito cosmico.

Buon ascolto. ( Cagliari art magazine ) 

 

N Leave your sign è il tuo ultimo singolo che oggi è disponibile in tutti i digital stores, con questo brano che messaggio hai voluto mandare e come nasce questa produzione ?

Questa produzione nasce da un mix di influenze. Era un periodo relativamente calmo dove pensavo ai vari progetti nella mia testa.  Ascoltavo spesso i classici della disco e del funk, jamiroquay, breakbot e altri artisti americani di cui farne una lista sarebbe improbabile.  Iniziai a produrre questo singolo perché avevo voglia di muovermi e il ritmo funk è “l’interruttore”! Rispecchia la volontà di un giovane uomo ambizioso che durante una serata movimentata, pensa a cosa poter fare per lasciare il suo segno nel mondo. Allora inizia a pensare di salire sulla cima più alta e metterci il proprio nome. Il sogno o l’ambizione più utopica di tutti gli uomini di mondo credo.

N Le categorie musicali spesso risultano troppo strette per chi come te sperimenta la musica a 360°, ma come definiresti Il tuo progetto musicale ? A cosa ti ispiri maggiormente ?

È difficile oggi giorno catalogare la musica e se ogni artista dovesse spiegare la propria visione e ricerca, ricondurrebbe a mille generi. I miei progetti sono finalizzati a fondere dei suoni che spaziano dal jazz/blues, funk  alla più contemporanea musica elettronica dove traspare sempre un velo di nostalgia dei floridi anni 80, anche nelle produzioni più spinte e “contemporanee”. La mia ispirazione viene da ciò che vedo tutti i giorni, dalle cose che vedo accadere nel mondo e dall’idea utopica che attraverso i suoni le persone possano cambiare un sistema che ormai ha distrutto la nostra natura e che ci rende individualisti, pregiudizievoli e non empatici. Se vogliamo trovare forzatamente delle categorie diciamo che nel mio Frullatore musicale ci metto un po di tutto e quel che esce fuori è un bel cocktail di synth wave, synth pop, vapour wave dalle influenze funk, soul, abstract hip hop. 

N Leave your sign , dacci le coordinate su dove possiamo ascoltare e sostenere il tuo lavoro artistico.

Leave your sign è disponibile nella grande maggioranza dei digital store come iTunes, Amazon, deezer, e in altri portali come Apple music e Spotify che ormai è la meta per chi cerca la musica sia commerciale che indipendente. Su youtube trovate anche un promo Teaser e una piccola clip preview. 

N Spesso sentiamo abusare di questa parola ” producer ” ma tu oltre a produrre le parti musicali scrivi i tuoi testi e li trasformi in parti vocali. Possiamo definirti un ” songwriter ” ?

La parola producer è abusata perché non si fa distinzione tra un beat maker e un compositore. Entrambi sono artisti ma il compositore produce più per sé stesso che per terzi anche se spesso si lavora anche su progetti su commissione. Io quando lavoro ad un  mio progetto, creo ogni frammento, compreso il testo, di conseguenza si, potrei definirmi in modo molto umile “songwriter”. Una sorta di  ” cantautore elettronico “.

N Questo nuovo singolo è una sorta di preludio al tuo primo album. Parlaci un po di questo progetto realizzato con la factory nootempo.

Il mio album è la descrizione di un periodo della mia vita dove ho affrontato grandi cambiamenti e sconvolgimenti sia della mia sfera privata che personale. Si sentiranno sonorità molto diverse tra loro, poliedriche, con stili che si intrecciano tra di loro un po come le strade che prendiamo nella vita di tutti i giorni. Iniziai con una notte è fini dopo mesi e mesi di notti insonni, dove aspettavo l’alba per riascoltare il lavoro fatto.  Ho collaborato con Nootempo dal preludio e ogni pezzo è stato ascoltato, analizzato e cambiato fino a trovare l’equilibrio giusto che mi rappresentasse e che rappresentasse la realtà di nootempo, ossia la volontà di un gruppo di artisti isolani che si sentono e vogliono essere riconosciuti anche fuori dai loro confini. L’esperienza maturata in Inghilterra mi ha dato la possibilità di ampliare le mie influenze condizionando anche la composizione dei brani che sono stati rilasciati durante gli ultimi 2 anni. Se non ci fosse stata nootempo e le persone a me care, uno tra tutti mio Fratello Gangalistics , tutto questo sarebbe stato impossibile. Credo che sarà una bella avventura questo primo lavoro che uscirà, se tutto scorre liscio, nel tardo autunno. 

N Quali sono le labels che secondo te stanno producendo buona musica o quali segui maggiormente ?

Ci sono tante label degne di nota in giro per il mondo che a parer mio producono artisti che rappresentano l’avanguardia della musica contemporanea. Ne citerò alcune: Ninja tune, warp e brainfeeder, a parer mio le etichette indipendenti di musica elettronica,sperimentale e downtempo più grosse in questo momento; Ed banger records con artisti come breakbot che continuano a mantenere il sono cool del funk/disco; la Ultimae records etichetta svedese di grande valore che produce dell’elettronica/ ambient con artisti come carbon based life form, samsara e tanti altri; la Ghostly international che ha prodotto un artista come Com Truise pilastro di quella ondata anni 80 in giro per il mondo. Potrei andare avanti ma credo che queste siano le etichette che bisogna tenere d’occhio se si vuole sentire qualcosa di nuovo, qualcosa che davvero sia all’altezza della parola avanguardia! Poi ci sono realtà come la Future Classics, Ninja Tune, Warp che sono storiche. 

 

Guarda il Teaser del singolo Leave Your Sign ! 

 

 

 

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