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In questo mondo di fake oggi intervistiamo un “rapper gentile” che arriva dalla provincia di Torino. Wedra classe 1990 è un giovane artista che ha scelto la strada della musica come riscatto per raccontare e raccontarsi.  Gentile ma determinato ha iniziato il suo percorso dal basso, dall’underground delle battle di freestyle ed oggi ci propone la sua musica attraverso le sue produzioni che vivono in uno stile pulito e genuino tra sonorità classiche e nuove sonorità. Il rap torna ad essere messaggio e ricerca di se stessi. Questo è Wedra e queste le sue parole. 

Immaginiamo di fare un giretto nel quartiere e ci racconti in breve chi sei , da dove arrivi e dove stai andando…  

Mi chiamo Ercole Palmieri in arte Wedra classe 1990 e sono di Torino, ho iniziato con l’ascolto dei primi pezzi rap insieme a mio fratello maggiore per poi buttarmi nel freestyle con le prime battle fino ad arrivare a scrivere i primi testi, il mio obiettivo è di arrivare a più gente possibile con le mie canzoni.

Quel giorno che nel tuo cammino hai incontrato la cultura hip hop… 

È successo quando ero ancora un ragazzino e sentivo mio fratello ascoltare rap, da lì me ne sono innamorato volendomi immergere nella cultura a 360 gradi.

Il processo creativo che ti porta a creare la tua musica, come nasce una tua Song? 

Ogni canzone è una parte della mia vita e nasce con l’ascolto della musica,lei mi detta le parole ed io con la mia penna scrivo per dare vita ad ogni mia emozione.

Torino è da sempre una città magica dove l’ hip hop ha sempre prodotto belle cose. Come la vivi oggi? 

Posso dire che Torino è cambiata negli anni, ho visto molta gente prendere altre strade o abbandonarle definitivamente, la cosa brutta è che di rapper ce n’è molti ma purtroppo racchiusi il più delle volte nelle loro crew creando come dei muri facendo perdere l’unione tra le persone.

Un ricordo che ti ha segnato nel bene o nel male legato al tuo percorso musicale

Credo che la cosa più brutta  sia stata la perdita di mio fratello maggiore che fù il mio mentore e la mia linea guida nella musica, da quel giorno mi sono giurato di non smettere mai e di dare sempre il massimo in ogni progetto futuro.

Cosa significa per te, il successo…? 

Il successo per me è arrivare a chiunque con la propria musica sentendosi realizzati con i propri sforzi e continuando a fare quello che ancora si può definire musica senza compromessi e senza cambiare il proprio stile .

Arte e cultura e quindi musica. Raggiungere degli obiettivi oggi sembra impossibile. Cosa ne pensi di questo modo di vivere la musica come se fosse solo apparenza o un qualcosa di paragonabile ad un oggetto Usa e getta ? 

Credo che sia proprio per colpa di questo ragionamento che la gente ha smesso di prendere la musica seriamente e di perdere il concetto di mandare un messaggio, mi fa male al giorno d’oggi vedere come molti artisti fake vengano presi d’esempio nella vita dei giovani e di come purtroppo la gente glielo lasci fare.

Due artisti/e con i/le quali vorresti collaborare ? 

In realtà ce ne sarebbero molti ma 2 in particolare sicuramente sarebbero Coez e Dj Shocca.

Prendiamo 5 artisti, 5 vinili e facciamoli girare su un technics 1210.Chi sono quelli che ti hanno ispirato maggiormente ? 

1 2Pac All eyez on me

2 Eminem The Eminem Show

3 Neffa e i messaggeri della Dopa 

4 Wu tang clan Enter The Wu tang

5 Notorius Big Ready to die

Lancia il tuo simpatico vaffanculo a … 

Mando simpaticamente un vaffanculo a tutte le persone che si sono dimostrate un impedimento nel mio percorso ma il vaffanculo principale credo che lo manderei all’Ercole del passato che ha permesso a queste persone di ostacolarmi.

Per noi il futuro non esiste. Crediamo nel Qui e Ora. Hai dei progetti per il presente? 

Continuare a spaccare e sfornare canzoni su canzoni senza un limite e senza smettere di crederci

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