intervista analogica. La Neo Pop Art Identitaria del pittore Luigi Lai

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Per le nostre interviste analogiche, che ora riprenderanno con tanti artisti pronti a raccontarci la loro storia e la loro visione della musica e dell’arte, vi presentiamo l’opera di  Luigi Lai , pittore cagliaritano che dal 2011 ha iniziato a rappresentare la nostra terra e il suo pensiero attraverso coloratissime tele ormai molto note al pubblico sardo e non solo. Appassionato di musica e molto legato alla sua città, Cagliari; Luigi lai ci racconta il suo percorso artistico e la sua visione dell’Arte Positiva, Neo Pop Art votata alla felicità ; un po come dovrebbe essere la nostra terra, aperta al mondo e Felice. Buona condivisione e buona lettura , l’Estate …non è finita è appena iniziata! 

N Una tua breve scheda artistica 

Sono un pittore autodidatta,appassionato d’arte che ama la sperimentazione. Il mio genere sfugge alle definizioni,anche se fa’ parte per tecnica e tematiche forse alla Neo Pop Art. I miei lavori nascono da quello che conosco meglio,la mia Terra. Non amo la globalizzazione che uniforma e appiattisce tutto,dipingo la mia realta’locale,uso dal 2011 ad esempio i Giganti di Mont’e Prama come soggetti delle mie figure,declino in maniera ironica opere famose adattate alla mia Terra, uso prodotti tipici della nostra cucina come i culurgionis, perche’ fanno parte del nostro bagaglio identitario.

N Quel giorno che hai deciso di dipingere… 

Ho iniziato a dipingere su tela nel Dicembre del 2011…

N Parlaci della tua tecnica pittorica

In questi anni ho sperimentato varie tecniche,quella che preferisco e che caratterizza gran parte della mia produzione è l’utilizzo dei colori acrilici su tela.

N Cosa vuoi trasmettere con i tuoi colori ? 

Sono un colorista,amo i colori che mi danno sensazioni positive. Indipendentemente dai soggetti e dal messaggio che il quadro porta con se,i colori devono trasmettere gioia e positivita’,sono molto scrupoloso nel loro utilizzo,voglio dare sempre un’armonia che regali un po’di felicita’.

N La tua città , la tua Sardegna 

La mia citta’ è Cagliari,la citta’nella quale ho deciso di vivere e lavorare. Qui ho la mia famiglia,i miei amici,opportunità’ di frequentare gallerie e spazi dedicati all’arte. Mi ritengo comunque Sardo,le mie origini paterne sono ogliastrine,le materne galluresi. Amo la mia Terra,la mia produzione è ricca di Sardegna che cerco di interpretare alla mia maniera,di darle una veste differente,di raccontarla attraverso i miei colori e le mie idee…

N Un viaggio, una piccola storia

Un viaggio che ricordo con piacere è quello fatto qualche anno fa’ in Provenza,ho potuto vedere Arles,il paese in cui Van Gogh,uno dei miei pittori preferiti,ha vissuto e prodotto forse i quadri piu’ belli. Altra tappa,Lisbona,citta’ nella quale ho avuto il piacere di incontrare Crisa e di bere insieme qualche birra…

N Arte , spazi e scambi culturali 

In Sardegna nonostante ci sia un bel movimento di artisti,gli spazi di un certo rilievo sono pochi. C’e’ solo un’ Accademia delle belle arti a Sassari,il resto è demandato ai musei istituzionali e soprattutto all’iniziativa privata. Non c’è un’attenzione particolare per l’arte moderna,in particolare per l’arte pop che mi vede assieme ad altri valenti amici artisti faticare per conquistare spazi. Fortunatamente hanno aperto di recente il May Mask e la AB factory,realta’interessanti che spero crescano e siano d’esempio per altri spazi che potranno nascere in futuro. E’ fiorente l’arte dei murales,e da un po’ di tempo mi dedico con passione a questa nuova avventura. Cio’che lamento pero’ è la scarsa tendenza a parlare di arte e di fare insieme dei progetti artistici con delle eccezioni,quali Campidarte e gruppi come quello di S.Gavino che stanno letteralmente colorando il paese  e altre realta’.

N Il tuo ultimo progetto ( mostra, esposizione …)  

Il mio ultimo progetto è stato quello di ideare e di fare il Direttore Artistico della prima rassegna d’arte muraria a Perdasdefogu,il paese di mio padre. Mi ha dato molta soddisfazione ricevere i complimenti dei paesani e degli artisti partecipanti,di aver contribuito a creare qualcosa che spero possa crescere nel tempo.

N Che musica ascolti quando dipingi ? 

Sono un appassionato di musica,non ho un genere o un autore preferito,passo dal jazz,blues, al reggae al rock o ad altri generi musicali a seconda del mio umore o del lavoro che devo eseguire.

N 5 dischi che accompagnano le tue giornate

E’ difficile rispondere,5 dischi sono pochini…posso dire pero’ che da diversi anni sono molto attento alla realtà’ musicale della mia Terra,ho il piacere di conoscere personalmente molti musicisti e di assistere ai concerti dal vivo. C’è un uso sempre maggiore della Limba, non puo’ che farmi piacere…

N Dove possiamo trovarti in rete

Attualmente non ho un sito ma solo una pagina Facebook nella quale ho raccolto parte delle mie opere: Luigi Lai artista.

N linkaci una tua opera

Esposizione dei “Musicisti”presso il “Vinvoglio Jazz Club”,locale che si trova nel quartiere Castello(Cagliari),gestito dagli amici Enrica e Antonio.

N Esalta nootempo e manda un bel messaggio in lingua sarda

Ajo’ piccio’,ascurtai e sighei custu piccioccusu, funt meda bravixeddus !

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