Intervista analogica. Le produzioni musicali e i beats da 50 carati di Dr Noise

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Oggi vi presentiamo un’artista sardo che come tanti vive e lavora fuori dall’Isola. Chiamarlo Beat Maker è riduttivo , preferiamo presentarvi Martin aka Dr Noise come producer musicale, composer. Il suo raggio d’azione è veramente infinito poichè il suo suono esplora a 360° gradi tutti gli stili musicali dal Rap alla Trap music a produzioni musicali che oltrepassano lo stile hip hop. Facciamoci questo viaggio attraverso le parole di Dr Noise che ci racconta la sua esperienze, i suoi sogni e il suo lavoro. Condividere arte e cultura è un dovere, quindi non fate i pigri datevi da fare. 

 

N Una tua succosa presentazione
Mi chiamo Martin in arte Dr.Noise , anno 91 , sono un produttore musicale , sardo fino al midollo , nato a Cagliari , ho abitato li vicino a fino all’età di 10 anni poi mi sono trasferito vicino Olbia fino ai 15 e finora che ne ho 27 son stato qui in Toscana , Cecina , provincia di Livorno.

N Raccontaci come ti sei avvicinato alla musica e alle produzioni
Ho sempre avuto la Musica in casa fin dalla nascita , mia sorella canta , mio fratello più grande fa rap da quando sono nato , e in casa si sentiva da Fabrizio De André ai Limp Bizkit a Eminem ad Anastascia , Laura Pausini , di tutto , ho sempre avuto un bel senso del ritmo fin da piccolo , mio fratello mi regalò un tamburello africano, e suonavo spesso quando uscivo a giocare , in più mi portava spesso alle jam e ai concerti quando magari c’era la festa di paese e c’erano i Sa Razza e i Menhir sul palco , avevo 7-8 anni. Poi dopo l’ultimo trasloco in Toscana conobbi quelli che poi sono diventati i miei migliori amici, con cui feci il mio primo gruppo Metal Core / Death Metal con cui abbiamo girato un po d’italia in concerto , poi feci da Driver (autista) e backliner (aiuto palco) a due gruppi di ragazzi a cui voglio molto bene che sono gli Helia e i Tasters , 2 membri di queste band tutt’ora sono nella scena trap , (Danien , e The Slight) ,mi portarono in giro per l’europa , a quel punto mi fecero vedere un mondo professionale a cui mi sono innamorato che è quello dell’ingegneria del suono , e essendo modesto di famiglia dopo il diploma cominciai a studiare da solo , e cominciai a registrare i miei progetti musicali con la prima attrezzatura, che oltretutto mi regalo mio fratello , e anche li fu fondamentale la sua presenza…registravo e componevo metal , un genere molto complesso da mixare cosi mi impegnavo molto e studiavo parecchio , poi più tardi ho cominciato registrare anche mio fratello stesso , e altri ragazzi che facevano rap, e allora decisi di incominciare a produrre quello con cui ho sempre vissuto…l’hiphop.
Cominciai a fare le mie prime produzioni che facevano cagare , poi conobbi un rapper che attualmente e uno dei miei migliori amici , “Frabolo” , che mi ha aiutato nel capire come funzionava a livello tecnico il mondo delle produzioni hiphop facendomi conoscere più da  vicino questo meraviglioso mondo…si fece insieme ” Benvenuti a Fraboland” il suo ultimo album officiale , che io ho cooprodotto quasi per intero , questo in fine mi ha dato la spinta a dedicarmi totalmente a questo mondo facendomi venire voglia di farlo diventare effettivamente il mio lavoro.

N Come nasce un tuo progetto e quale è il tuo studio set up ?
Nasce sempre da un ispirazione , non ho un set- up definito , dipende da dove sono , con chi sono e cosa ho a disposizione ,  una delle ultime produzione che ho fatto , l’ho fatta nel backstage di un concerto fatto l’anno scorso ,  avevo solo Ableton base con i suoni base , ma ero ispirato e dovevo creare… uso sia campionatori , che registro strumenti , campiono i suoni ambientali. Comunque di solito , campionatore , tastiera e computer sono il mio set up generale.

N Oggi ci son tanti beat maker che propongono strumentali. Credi che sia diventata un po una moda ?
Beh in realtà la moda è del Rap se ci ragiono meglio il beatmaking viene di conseguenza con il bisogno di attutire le spese dei beats , ma infatti non riescono a far altro che beat standard e molto semplici ( 90% trap ) senza un minimo di versatilità e senza una conoscenza generale, infatti sono produttori che lavorano sempre con le stesse persone e fanno sempre i soliti beat cambiando solo i sample o insomma più o meno. I beat Trap son semplici e poco costosi dal punto di vista produttivo.L’industria musicale a riguardo ci ha visto lontano, per un beat pop o una strumentale rnb ci vuole una determinata competenza e costano di più. Infatti non chiedete a una di queste nuove leve di fare qualcosa che non sia un arpeggio con le 808 perché non sapranno da dove iniziare. Manca la gavetta purtroppo…e la voglia e la passione VERA per la MUSICA in generale, per il resto è un gregge che segue quello che va al momento , ma non dureranno, sono bolle di sapone che finiranno per esplodere. Comunque da una parte e una cosa bella che questi ragazzi abbiano un pretesto per avvicinarsi a un mondo bellissimo come quello della Musica.

N Una piccola storia, un viaggio o una storia di ordinaria follia
La prima che mi viene in mente è quando andai in Germania insieme alla band di un mio amico in tour , e si dormii in un centro sociale abbandonato…e ricordo che il giorno dopo dovevamo  fare 10 ore di viaggio e io non riuscivo a chiudere occhio perché nel silenzio e buio completo sentivo il rumore  dei topi che andavano in giro per l’edificio , e che mi camminavano accanto…è stata un esperienza che non dimenticherò mai , fra lo schifo e l’esperienza divertente.

N Sappiamo che produci musica a 360°. Chi sono i producer a cui ti sei sempre ispirato?
Rick Rubin
Dr.Dre
The Alchemist
Steve Albini
Jimmy Iovine
Aphex Twin

N Cosa resta oggi della cultura Hip Hop ?
Si è evoluta ed è mutata in una cosa molto piu grande e ramificata , ma purtroppo ha perso un bel po’ di cultura e di principio sociale per colpa del business.È inutile combattere questa “Nuova Wave” con una mentalità chiusa e retrograda , ma bensì è piu intelligente imparare dal nuovo e insegnare al nuovo allo stesso tempo creando una connessione,  trasmettendo la cultura , finche ci sarà un muro dissociante la cultura hiphop tenderà a morire…

N La tua Sardegna, il tuo Paese. Ti è venuta mai la voglia di andartene e non tornare più ?
Io sto in Toscana, quindi , purtroppo per me , la mia cara madre terra la vedo 1 volta l’anno e mi manca tanto, per i giovani c’è poco è vero , ma la genuinità delle persone sarde è una cosa che non ho mai trovato da nessuna altra parte ed e quello che rende quel posto un piccolo paradiso.

N 10 nomi indelebili nella tua playlist tra artisti, rapper, musicisti
Eminem
Wu Tang
Pink floyd
Rammstein
System of a down
Refused
Colle der Fomento
Fabrizio De Andrè
Lucio Battisti
Linkin park
Ma non bastano 10 nomi comunque perché ascolto davvero di tutto

N Un video che ti rappresenta ( link )
Una mia produzione, Frabolo – Ancora Vivo

N Dove possiamo ascoltare le tue produzioni in rete ?
Basta scrivere “prod Dr.Noise” su youtube e uscirà un bel po’ di roba prodotta a diversi artisti italiani da me, quasi tutti rapper , per sentire le “ghost produzioni” fate a degli artisti techno mi dovete contattare in privato In piú se cercate Dr.Noise OFFICIAL su SoundCloud trovate tanti dei miei beats e tante altre cose.

N Il futuro secondo noi non esiste. Quali sono i tuoi progetti per il Presente ?
I miei progetti per il presente sono semplicemente fare del mio meglio facendo  ciò che amo,  tentando di farmi il mio posticino nel mondo della musica italiana e della discografia portando a casa la pagnotta facendo quello che amo , cosi da fare orgogliosi i miei e ricambiare l’aiuto ricevuto da loro per la mia scelta di fare il produttore musicale per lavoro abbandonando il lavoro in industria e il lavoro come pizzaiolo e aiuto cuoco. Se intendete progetti musicali sto lavorando a 1 album con Frabolo tantissimi singoli con altri ragazzi e qualche feat pronto per uscire con alcuni pionieri dell’hiphop italiano , insomma never back down , lavorare sodo e diretto verso i miei obbiettivi è il mio progetto di vita e questo penso basti.

 

 

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