Special. Gangalistics torna con una speciale Trilogia dedicata alla serie TV Black Mirror.

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Oggi una speciale intervista al producer e composer sardo che vive e lavora a Liverpool , Gabriele Ganga ak Gangalistics. Un artista che è parte attiva nella nostra Factory sin dai primi giorni. Gangalistics che potete trovare su fb e su instagram, ci presenta alcuni dei suoi nuovi progetti uno tra tutti l’imminente uscita di una inedita trilogia di brani dedicai alla serie TV ” Black Mirror” . Con il suo lavoro la Sardegna incontra Liverpool city, un ponte culturale musicale che unisce due isole. Buona lettura e buona condivisione.  

 

N: Iniziamo uno spoiler selvaggio sulle ultime news con una breve chiacchierata. Sappiamo che vivi e produci dalla città di Liverpool, come sta andando questa esperienza in UK ?

Molto bene. Liverpool è una città da scoprire ed in continua evoluzione, c’è molta cultura, storia, arte e sopratutto musica, tra l’altro è stata anche capitale europea della cultura nel 2008. Ovviamente mi sto confrontando con una realtà molto diversa da quella a cui ero abituato, questo mi dà tanti nuovi stimoli e posso solo imparare e crescere, non solo artisticamente. Quando si vuole entrare a contatto con un nuovo tessuto sociale e artistico bisogna, in primis, avere la volontà ed umiltà di adattarsi e sopratutto avere voglia di conoscere.

Questa “ricerca” è stata facilitata, nel mio caso, dal fatto che fino ad oggi ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere persone molto disponibili e valide con le quali ho iniziato a collaborare. Questo è chiaramente l’esordio di una nuova  esperienza, vivo nel Regno Unito da troppo poco tempo per dare ulteriori giudizi o tirare chissà quali somme, in sostanza ci sono tanti progetti in divenire e il meglio deve ancora venire. Per quanto riguarda spoilers e ulteriori news posso dire che negli ultimi mesi siamo stati molto impegnati con Nootempo, specialmente come produzione: ho curato e prodotto la strumentale e i vocals del singolo di Quilo (sa Razza) in prossima uscita con un videoclip ufficiale, ho inoltre lavorato al missaggio e mastering dell’album di Flub (con uscita prevista per metà 2019) che, anche in questo caso, sarà preceduto da un singolo con videoclip in imminente uscita.

N: Stai per far uscire un progetto molto interessante dedicato alla famosa serie TV “Black Mirror”, raccontaci come nasce e come hai sviluppato questa produzione.

Sono un grande fan della serie di Black Mirror e del suo creatore Charlie Brooker; ad essere sincero l’ho scoperta anche in ritardo dalla sua prima uscita. Ho deciso di dedicargli una produzione perché ho a cuore la tematica ricorrente: gli effetti collaterali della tecnologia. In ogni episodio si enfatizza, portando all’estremo, quello che potrebbe essere il nostro futuro rapporto con essa. Se ci pensiamo bene ne siamo già dipendenti e assuefatti: in sostanza non c’è molta differenza tra realtà e finzione. Nella musica che produco c’è una crescente connessione con le immagini e tutto ciò che è in video, in pratica, ho voluto dare una mia interpretazione di ciò che ho vissuto guardando Black Mirror, cercando di concentrare più stati d’animo ed atmosfere in un solo brano. L’intero lavoro è una trilogia, quindi di tre tracce inedite titolo appunto “Black Mirror Trilogy” e sarà disponibile su iTunes, Apple music e Spotify.

N: Che ulteriori progetti hai nel tuo hard disk segreto? 

Tantissimi, uno in particolare: il mio secondo album. Credo i tempi siano maturi per poter intraprendere un nuovo percorso e i prossimi mesi saranno determinanti per dargli una forma vera e propria. Come già anticipato, avevo già in lavorazione delle idee e grooves ed ora che ho questa inclinazione più elettronica, che da spazio anche alla voce sto cercando di creare un buon equilibrio tra quegli elementi sonori su cui vorrei puntare per questo nuovo lavoro. Ho inoltre prodotto una traccia come tributo a Bob Lazar , essendo (e non sono il solo) affascinato dalla sua storia e interessato dal tema ufo/Area 51 in generale, non ho saputo resistere. Non a caso questa produzione è in concomitanza con l’uscita di un nuovo documentario sul tema a cura del documentarista e film maker americano Jeremy Kenyon Lockyer Corbell. Se non sapete di cosa parlo google potrà sicuramente aiutarvi a trovare qualche informazione in più in merito.

Gangalistics è presente su Spotify, youtube, amazon music. ITunes e altre piattaforme di distribuzione digitale 

I video singoli di gangalistics 

 

 

 

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