Exxxtra special interview. La magic kombo dj fede e nardo dee. Roba Vecchia Ep, tributo alla golden era del Rap italiano. a cura di Martino vesentini.

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“Roba Vecchia EP” è dedicato a tutte quelle persone che trovano ancora piacere nell’ascoltare una tipologia di strumentale e un modus operandi lirico che attinge alla Golden Era del Rap Italiano. Per me è il progetto più importante della mia vita, perché rappo sulle basi del mio produttore preferito, assieme ai miei rapper e deejay preferiti, con cui è un onore collaborare, e ai miei compagni di una vita, con cui è un piacere enorme tornare sullo stesso beat” Leggendo queste parole è stato quasi automatico per me preme il tasto Play ed immergermi nel nuovo progetto realizzato da DJ Fede, storico deejay, beatmaker e produttore discografico torinese, e il rapper bolzanino Nardo Dee, artista membro della crew “Birrette Family” che negli ultimi anni si è fatto conoscere nella scena regionale e non solo, specie per il suo legame con le radici della cultura Hip-Hop. 4 brani potenti mi hanno subito convinto che valeva la pena fare una chiacchierata col buon Davide, cercando di capire da dove parte il suo percorso e dove potrebbe arrivare.

 


 

Com’è arrivato l’Hip Hop a Bolzano e cosa ti ha colpito inizialmente?

Considera che l’Hip Hop è un movimento culturale formato da diverse discipline, io mi limito a parlarti del Rap, che è una di queste. L’Hip Hop a Bolzano credo sia arrivato da un MC chiamato “Lo Sciacallo”, alla fine degli anni ’80, ma non avendolo mai conosciuto non ho potuto chiederglielo direttamente. Quello che so per certo è che Fabio 2DPicche è stato uno dei pionieri del movimento rap della città, uno dei primi è stato senza dubbio lui. Ricordo come se fosse ieri la prima Jam a cui ho partecipato, solo come spettatore ovviamente.  Sabato 5 novembre 2005, One Mic live allo Sharada (dove oggi c’è il Downtown) in piazza Erbe. Più che altro erano le cantine dello Sharada, allestite come spazio per Live Session. Alla fine di quel concerto Ensi (fresco vincitore del 2theBeat), Raige e Raiden fecero freestyle con alcuni Mc tra il pubblico, tra cui un sedicenne Scream (poi mio compagno di crew in Birrette Family), Santiegaz, Fabio2D e forse anche Ares Adami (ma non ne sono sicurissimo!). Ovviamente all’epoca, della mia stessa età, eravamo più o meno in tre ad ascoltare Rap in città, per cui puoi ben capire lo tsunami di emozioni che mi investì quando scoprii che esisteva una scena anche nella mia regione.

Come nasce Birrette Family?

Birrette Family nasce in un giorno ben specifico, durante una trasferta organizzata da me per andare ad una Battle di freestyle a Ghedi (BS). La Fiat Multipla rossa era così composta: Nardo Dee alla guida (all’andata), Compless (autista esperto nei ritorni), Scream, Big House e mio fratello Michele (si perchè Drimer è arrivato dopo, prima non c’era! ). Il nome di battesimo lo scelsero gli altri freestyler che parteciparono alla Jam, principalmente veronesi, che vedendoci arrivare esclamarono in coro: “Ci sono anche quelli delle Birrette!”. Ti lascio immaginare la quantità di birra in lattina che ci portavamo appresso.

Ti ricordi la tua prima volta al microfono?

Certamente si, al Tecniche Perfette 2007 a Bolzano, scegliendo quindi il palco più difficile perché c’era solo quello a disposizione. Appena salito una ragazza del pubblico mi ha gridato, prima ancora che iniziassi “fai schifo!”… Così a caso, senza un vero motivo, giusto per mettermi a mio agio! Poi ci fu la prima e ahimè ultima sfida (eliminato subito!) contro Tachi, ero tesissimo e non sapevo proprio come cominciare… Ma così ho rotto il ghiaccio e da li in poi è andata decisamente meglio.

Cosa ti spinge ad esprimerti attraverso il Rap?

E’ un bisogno che ho sempre avuto, anche se spesso mi ripeto che perdo tempo, che i focus della vita sono altri, poi però  alla fine mi basta ascoltare un Beat e la passione mi travolge.

È appena uscito il tuo nuovo EP che hai definito il lavoro più importante della tua carriera. Com’è nata la collaborazione con DJ Fede? E come hai scelto i featuring?

In realtà Fede mi ha scoperto con “64 Bars” uscito prima come singolo e poi inserito nell’album “C’est la Vie”, successivamente mi ha chiamato per “Product of the 90’s” e “Suono Sporco 2”. Poi chiacchierando mi ha proposto di fare un EP insieme solo sui suoi beat e figurati, ero al settimo cielo prima ancora che finisse la domanda. I feat. sono stati dettati dalla stima verso gli artisti presenti. Maury B e Dafa sono due leggende incredibili, Zampa è sempre stato uno dei miei rapper preferiti,  Capstan penso abbia uno stile incredibile nel rappare, DJ Tsura e DJ Kamo sono tecnicamente dei mostri. E poi c’è Birrette Family, che è sempre un parto cercare di metterli assieme nella stessa stanza, ma poi ti regalano solo gioie, quindi la fatica è stata ampiamente ripagata! Marco Cerrato è un professionista del Sax chiamato da DJ Fede quando ci è venuta l’idea di inserire uno strumento nel ritornello di “Capo di Sto Gioco”.

Cosa ti aspetti da questo nuovo progetto?

Ti rispondo citando le parole che mi ha detto Ares Adami al telefono, il giorno prima che uscisse “Roba Vecchia EP” per calmare le mie ansie: “Nardo, comunque vada hai una medaglia sul petto…”. Credo intendesse che, effettivamente, un prodotto così in Alto Adige non era mai stato fatto.

Uscirà la versione fisica? E per i live che ci puoi dire?

E’ in uscita proprio il 2 giugno il vinile in edizione limitata, con il merchandising, troverete tutte le info sul mio profilo IG @nardo_dee. Per i concerti al momento è tutto fermo perché la priorità è il mio matrimonio che celebreremo a fine giugno, poi da settembre qualcosa succederà, anzi per chi fosse interessato ad organizzare qualche party con un mio live mi potete tranquillamente contattare sempre su IG.

Sei molto legato al suono e alle metriche tipici della Golden Age. Se potessi scegliere un artista protagonista di quegli anni per la prossima collaborazione, chi chiameresti?

Bassi Maestro. Perché secondo me è il capo assoluto del Rap Italiano.

Quindi ha ragione Dafa che sul tuo disco canta “il rap non è lo stesso da quando ha smesso Bax”?

Direi proprio di si, quella rima è perfetta, tutta la strofa lo è in realtà, la sento molto mia perché non avere a disposizione nuovo materiale di Bassi è una mancanza grandissima per quanto mi riguarda. Mi ascolto comunque sempre i suoi dischi, per me lui è sempre stato una costante, anche se i gusti col tempo sono cambiati, Bassi c’è sempre stato!

 

 

 

 

 

 

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