Intervista Analogica. Potere alla Parola, La Tru School di MC Shark

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Durante le nostre scorribande analogiche abbiamo incontrato Dj Basic Bass, Flycat ed oggi scambiamo due chiacchiere con uno degli MC che hanno contribuito a far grande la cultura hiphop italiana fin dagli anni 80, MC SHARK . Un lungo viaggio tra jam session progetti musicali, concerti che è difficile condensare in una intervista ma che Pierangelo Patuano ci racconta portandoci a scoprire la sua storia e il suo pensiero. Continueremo a esplorare le storie di chi come MC Shark sta continuando a produrre musica di qualità amplificando e trasmettendo il Messaggio. Leggere e condividere è doveroso per diffondere Conoscenza. 

mc SharkN Un po di storia di McShark
Inizia la sua carriera da b.boy nel 1983 come breaker nel gruppo dei Panama Red e milita in svariati gruppi facendo numerosi spettacoli fino al 1985 quando Teddy Ted gli regala il primo microfono e nello stesso anno fonda i Raptional Scream insieme a Dj Ice One, nel 1986 produce il primo mixtape di rap italiano “Punkrap” partecipando a numerosi concerti come supporter a Ice T, Cookie Crew, Derek B e partecipa a svariate edizioni di edizioni Umbria rock ecc..
Nel giugno dello stesso anno suona come supporter per Afrika Bambaata, con cui nasce una profonda amicizia che lo porta a trasferirsi nell’ agosto del 1987 a New York dove ha la possibilità di frequentando i più noti rappresentati del movimento Hip Hop Neworkese come T La Rock, A. Bambaataa, Crezy Leg , DJ Red Allert, Keith Haring e la crew della Tommy Boy entrando a far parte della “Universal Zulu Nation Funk Family”. Tornato in Italia partecipa a numerosi concerti come supporter a Run DMC, Public Enemy, EPMD.
All’inizio del 1989 si trasferisce a Torino dove entra a far parte dei “Devastatin’ Posse”, storica crew del Regio di Torino, con loro partecipa a numerosissimi concerti in tutta Italia e nel 1990 firmano per l’etichetta Century vox di Bologna (Isola Posse All Star, Sud Sound System, Papa Ricy) con cui producono un disco che contiene lo storico pezzo “Telecommando”…. Nel 1992 si ritrasferisce a Roma e collabora con il gruppo rock i “Ciclone” con cui fa moltissimi live anche all’estero e produce per l’etichetta “Banda Bonout” il disco “Pasto crudo”. Nel 1994 si trasferisce a Catania dove fonda insieme a Zu Luciano e Dj Inesha i “Terradunione”. Il gruppo rappresenta il primo sound siciliano Ragga Hip Hop e fanno concerti per tutta la Sicilia producendo un mixtape dal titolo “Tuttimuti”, lavoro mixato e prodotto da Franco Russo, già tecnico del suono di Franco Battiato. Nel 2000 ritorna a Roma dove inizia la sua carriera da solista partecipando a numerosi live (esp. supporter ai Wu Tan Clan), registrando svariati featuring su dischi e rappresentando sempre lo spirito della “Tru School” della Zulu Nation. Nel 2001 fonda insieme al collettivo “Omniz e Money” la storica rassegna annuale di Rap “Da Bomb” che si svolge per 9 anni. All’interno della rassegna è il presentatore ufficiale non che membro della giuria della sezione “Underground Skill”, rassegna di gruppi emergenti Rap, affiancato di volta in volta da altri giurati (Piotta, Primo dei Cor Veleno, Frankie Hi Nrg). Dalle selezioni usciranno nomi di ottimi Rapper come Clementino, Manu PHL, Broken Speakers. Nel 2009 riceve il premio alla carriera, presenta, suona ed è giudice in gare di musica Rap in svariate edizioni di “Incompatibile” e altre importanti manifestazioni. Nel 2004 entra a far parte dei “Mamacalura” storica band ragga romana dove a breve ne diventa il cantante-rapper ufficiale con loro partecipa a inumerevoli concerti e manifestazioni come il “Sicula Ragga Festival, Etno Festival” ecc. nel 2006 producono un disco live registrato con tecnica Binaurale dal titolo “Live with” e nel 2005 partecipano alla compilation “Sonica” prodotta dalla Sony con il pezzo “Scorre il Tempo”.
Nel 2008 la band cambia nome in quello dei “Terradunione” dove con l’entrata del singer Wufer la band trova la sua dimensione Ragga-Rap-Funk. Dopo innumerevoli concerti in tutta Italia il gruppo nel 2012 firma un contratto per l’etichetta RBL e produce un disco dal titolo “T.U.” distribuito Edel che lo porta in questi ultimi anni a partecipare e calcare palchi molto importanti come: Roma Incontra il Mondo a Villa Ada nel 2012 come supporter a Triky (ex massive Attack) e nel 2013 come supporter agli Alma Megretta, Roma Vintage, San Lo, e concerti a Napoli Torino e Milano. Dal disco vengono prodotti due videoclip, “Musica nell’Aria” e “Silenzi”. Nel frattempo prosegue la sua carriera da solista Rapper partecipando a numerosi eventi, concerti e Zulu party, come giurato in gare di Rap e dove tiene anche seminari basati su la storia e la diffusione dei principi fondamentali e del motivo per cui la “Zulu Nation” è fondamento primario della “Tru School” dell’hip hop e del Rap nel mondo. Durante questi anni inoltre porta avanti un progetto personale definito “Educamento” dove educazione e intrattenimento si fondono all’unisono, portando il Rap nelle scuole superiori all’interno di progetti culturali. Nella vita privata è impegnato da sempre in prima linea, come volontario in centri di recupero e centri per malati terminali e facendo concerti per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, la listiocitosi e per orfanotrofi. Da ricordare inoltre il progetto del 2010 di “27 secondi” dove insieme al gruppo “Nuove Tribù Zulu” ha fatto la colonna sonora per un documentario andato in onda su Rai 3 sul terremoto dell’Aquila, successivamente è stato prodotto un video musicale presentato nel programma RAI “Uno Mattina” e i soldi realizzati con la vendita dei pezzi su Itunes si è sostenuta la” Scuola della Pace” per costruire una scuola per i bimbi terremotati.

N L’esperienza dei Devastatin Posse
in un periodo dove la voglia di comunicare in italiano e in dialetto, era fondamentale, non solo come  esigenza personale, ma anche coscienza di avere tra le mani un forte mezzo di comunicazione innovativo come il rap,  si inserisce il lavoro e il contributo dei Devastatin Posse. La possibilità di viaggiare e di essere in ontatto con la maggior parte delle Crew italiane e il fatto che in quel periodo facevamo parte, dell’etichetta della Century Vox,  che ci permetteva di poter fare moltissimi concerti live, ha portato il gruppo a concentrarsi sulla scrittura dei testi  e sull’ impatto comunicativo senza, mai dimenticare il fatto che noi (a differenza di molti gruppi della epoca) provenivano dall’ ambiente Hip Hop e non utilizzavano il rap solo come strumento comunicativo, ma che era parte integrante delle 4 discipline e questo a mio avviso dava una marcia in più nei live dove dj, breakers, e writers ne erano parte integrate. Poi azzioni come fotocopiare i testi dei pezzi proposti e distribuirli al pubblico prima dei concerti deliniava l esigenza e la voglia di lasciare un segno tangibile nel pubblico e non lasciare solo il ricordo di un bel concerto. Inoltre la possibilità di aver suonato come supporter a personaggi come A. Bambaataa, Public Enemy, Rum DMC ecc.oltre che farci crescere personalmente come persone e artisti ci fece capire il vero significato del potere dell’ Hip Hop non solo come strumento di denuncia, ma di formazione e educazione delle persone… in una parola Educatment…. EDUCAZIONE più INTRATTENIMENTO.

shark1N Potere alla Parola …
Parola linguaggio e pensiero (ovviamente) positivo, sono delle potenti armi contro il degrado non solo mentale ma spirituale delle persone. Essere coscienti che la massificazione e l’omologazione voluta e imposta dai mass media sia deleteria per la crescita delle nuove generazioni, ci impone un grande sforzo per denunciare e cambiare questa situazione. Per questo sono fermamente convinto che il ruolo degli M.C. sia fondamentale ed è molto delicato, perché molti giovani ascoltano e a volte prendono come oro colato quello che un rapper dice. E cattivi esempi dati da una parte del Main Stream attuale sono molto pericolosi. Ma sono fondamentalmente un ottimista e credo nell’intelligenza e capacità delle persone di soppesare le parole, e nella magia del Potere della Parola.

N Cosa hanno lasciato i gloriosi anni 90 ?
Hanno lasciato un seme che secondo me sta facendo germogliare un forte e grandioso albero. Sono sempre in contatto stretto con nuove generazioni di b.Boy e vedo sempre di più persone che si rifanno e fanno di quel periodo, fatto di voglia di unità, crescita e divertimento e di scambi interpersonali, un baluardo della loro crescita.

N Cosa vuol dire non Svendersi ?
Significa essere coerenti con se stessi, ma soprattutto verso gli altri. Capisco cosa vuoi dire vivere della propria musica, ma bisogna cercare di trovare una via di mezzo… Infondo noi facciamo Hip Hop, non Pop!!! Se cerchi i soldi cambia genere..

N Cultura hip hop oggi
Oggi a differenza di 20/30 anni fa tutto è troppo veloce. I social network a mio avviso distorcono la realtà è bruciano le tappe… il fine ultimo dell’ Hip Hop e il live lo show e come si può affrontare il palco nel momento in cui vale solo un like o delle visualizzazioni. Prima facevi un disco perché le etichette ti chiamavano dopo che riempivi i locali, ora esattamente il contrario fai i live dopo un disco e un video …. cosa ne rimane se poi non hai le capacita e il carisma da M.C. per reggere il palco?? Comunque girano cose molto interessanti… alla fine è sempre il pubblico che decreta la tua esistenza e il tuo futuro artistico!!!

N Oldschool..new school davvero esistono queste categorie ?
Si !!! E nel ciclo delle cose . La trasmissione non solo orale ma anche dell’amore e del rispetto per questa Cultura da parte della vecchia Scuola secondo me è fondamentale. Il rispetto per i pionieri fa parte di questa storia. I miei mentori, A. Bambaataa, T La Roc, Red Alert, me lo hanno insegnato e trasmettendomi i valori del movimento mi hanno fatto capire che questo fa parte del nostro ruolo, Cultura Stile e Spiritualità sono una ricerca costante che deve essere agevolata e trasmessa dalla Veccchia Scuola. Ad esempio adesso sto interagendo con un giovanissimo b.boy di Firenze SoftSilence che a dispetto della sua età ha uno stile, un energia primordiale e un umiltà unica tutte caratteristiche di base perchè nel futuro diventi un Leader, ed è per questo che voglio trasmettergli il mio Sapere accumulato in anni di ricerca passione e sacrificio per questa Cultura in modo tale che nel futuro Rappresenti al massimo la TRU SCHOOL !

N la tua Città
Domanda difficilissima per me…. per svariati motivi ho sempre girato e vissuto in diverse città con Roma come base. La mia città è Roma con galleria Colonna, Torino con il Regio, Catania con i Terradunione, li mi sono formato e ho fatto parte della massive che rappresentava quei luoghi in giro per l’Italia. Tutte hanno contribuito a essere ciò che sono ora è ne sono onorato…

N Il Rispetto
Rispetto… è una parola che incarna la mia essenza più profonda. Rappresenta il concetto portante della nostra Comunità, senza di esso non può esistere una comunicazione vera e reale con le persone in genere… ovviamente non viene dato o ricevuto a priori, è attitudine si trasmette nello Stile e lo si percepisce in una Rima in un pezzo in una routine. “U rispetto è misurato chi lo Porta l’avi purtato

N Un Viaggio, una piccola storia …
Era intorno gli inizi del 1985 capii subito che era un atto importante quasi magico dove il foglio bianco aspettava solo di percepire i miei pensieri. Da un atto istintivo si è poi trasformato in una ricerca personale fatta di lettura studio vocabolari e fantasia, non inventando ma traducendo in rime la realtà che mi circondava. Un atto di liberazione quasi sciamanico dove il mio lavoro da ricercatore chimico, la pratica e lo studio di stili interni di Arti Marziali e la strada si fondevano, dando vita a testi che mi rappresentavano e dipingevano la mia realtà. 1986 giugno insieme ai Raptional Scream con Ice One veniamo chiamati a suonare come supporter a A. BAMBAATA, mi disse se capiti a New York vienimi a trovare, ad agosto del 1987 partii, mi unii a Lui che mi porto in giro a conoscere i miei fratelli della Zulu Nation, frequentai la Soul Sonic Force, T. La Roc, la Rock Stady Crew, i Run DMC, Keit Harring, ecc ecc tutto il Gota dell’ Hip Hop Newyorkese, potete immaginare cosa significava per un giovane ragazzo romano essere accolto, parlare discutere vedere tutto ciò…. Hip Hop my life story!!!

N A te il Mic per una rima…
Nato sulla terra cresciuto in ingegno
parte minima del cosmo l universo è il mio regno,
esploro cerco la saggezza
a volte provo gioia a volte amarezza,
l odio l affetto l’amore il rispetto
composto tremendo armonico perfetto,
sincronismi astrazioni competenze il solo motore la mutevolezza.
Circuito unico matematico modulare
ma l equazione è semantica e l entità basilare,
così la parola trascende la frase perché la grandezza comincia dalla base.

N i classici 5 Album indelebili
Last Poets, This is Madness
RUN DMC, Raising Hell
KRS ONE, The sneak attack
Boogie Down Production, Criminal Minded
Digital Underground, Sex Packets

N Un concerto che ti ha lasciato il segno
Direi il primo concerto che feci nel 1986 con i Raptional Scream insieme a Ice One da supporter a Afrika Bambaataa, segno profondamente le nostre vite. Era la prima volta che suonavamo con degli americani e poi gente del Bronx. Si materializzava tutto il nostro immaginario. Inoltre fummo accolti da loro direi quasi alla pari senza nessuna superiorità e stiamo parlando del Leader della Zulu Nation e di uno dei fondatori del movimento. Inoltre ebbi la possibilità di chiedere domandare istruirmi, ma sopratutto capire cos’è il Rispetto e quale’ il ruolo dell old school.

N I tuoi progetti per il presente
Continuare la produzione musicale con il mio gruppo i Terradunione, gruppo anomalo composto da valenti strumentisti e voce non solo rap ma anche ragga. E poi fare la cosa che mi da piu soddisfazione, ossia andare alle Jam e fare il rap conoscendo e condividendo con i b.boy la mia visione dell’ Hip Hop.

N Dove possiamo trovarti in rete ?
Su you tube digitando il mio Street Name o cercando il gruppo Terradunione potete trovare pubblicati sia i video che l ‘ultimo album edito dall’etichetta RBL e i live dei concerti fatti.

N Linkaci un video che ti rappresenta
Terradunione feat. Kento – Silenzi

N Esalta brutalmente nootempo e manda un messaggio a chi non ascolta…
Un ringraziamento particolare a Voi di nootempo, che con il Vostro lavoro contribuite a diffondere “Da Real Hip Hop! ” “Pensa, pensa con la Tua testa…. perche è l’unico dato sicuro che ti resta !!!”

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