Intervista Analogica.Un viaggio nei Frames del musicista e videomaker Maurizio Corda

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Incontriamo un Artista sardo compositore e video maker artefice di uno dei progetti musicali che hanno in qualche modo segnato la storia della musica trip-hop prodotta nell’isola, i mucca macca. Ci facciamo raccontare da Maurizio Corda un po della sua  esperienza artistica e professionale in questa breve intervista analogica. Maurizio Corda è un professionista,  un compositore che ricerca  e viaggia tra immagini e musica. Lo ringraziamo di aver partecipato alle nostre “strane” Interviste. 

Ecco, per fare musica è necessario essere umili, e ascoltare, perché per quanto ti possa sforzare non inventerai nulla che non sia già stato inventato e contaminato da stili, da culture lontane o vicine, e dalla sovrapposizione di queste.

N Una tua breve scheda di presentazione
Mi chiamo Maurizio Corda, sono un musicista ed un video-maker. Compongo musica e la arrangio, sia per me stesso, che per altri musicisti o etichette che mi affidano dei lavori. Per quanto concerne il video, mi occupo delle riprese, del montaggio e della post delle immagini.Principalmente lavoro in ambito advertising, videoclip e docufilm.

N Comporre, sperimentare, distruggere e costruire tra musica e immagini
Non mi è molto chiara la domanda ( ndr ci scusiamo per la poca chiarezza… ) . Proverò a rispondere in questo modo: La musica è materia assai complessa, farla poi presuppone, oltre ad una preparazione tecnica di buon livello, e mi riferisco a corsi scolastici specializzati, un continuo approfondimento ed ascolto di tutto quello che il mercato discografico ha offerto ed offre, non senza difficoltà ultimamente purtroppo. Quello che voglio dire è che la musica è necessario studiarla. È necessario acquistarla. La musica non è mai fine a se stessa, è un prodotto che deve essere ascoltato e venduto per potersi alimentare, di qualunque ambito o genere musicale si parli, a partire da quella che erroneamente viene definita “musica colta”, come la musica Classica o il Jazz. Mi ha dato sempre una sgradevole sensazione l’atteggiamento di molti miei colleghi musicisti che fanno dischi (presuppongo li facciano per venderli), ma non ne posseggono uno, o comunque troppo pochi. La definirei presunzione. Ecco, per fare musica è necessario essere umili, e ascoltare, perché per quanto ti possa sforzare non inventerai nulla che non sia già stato inventato e contaminato da stili, da culture lontane o vicine, e dalla sovrapposizione di queste. La sperimentazione, è materia che io non conosco, e che in realtà pochi conoscono. Quella vera intendo. Bisogna fare attenzione: la sperimentazione non è registrare il fruscio delle foglie di un cespuglio, o il suono del mare o della risacca per poi utilizzarli per la costruzione di loop sonori per poi spipolarli con Ableton. Queste son cose che facciamo tutti.

N Mucca Macca
Che dire dei muccamacca? È un progetto che ha avuto fortuna, che è costato fatica, ma che è durato troppo poco, e non ha avuto la possibilità di svilupparsi appieno. Molteplici le cause, a partire dalle responsabilità mie e dei miei colleghi, fino ad arrivare alla catastrofica e ormai defunta produzione discografica nazionale. Comunque ultimamente, parlandone con alcuni musicisti che ne hanno fatto parte e nuovi collaboratori, ci siamo ripromessi di lavorare ad un nuovo disco.

N Essere professionisti cosa significa
A questa domanda in realtà ho già risposto. Comunque è probabilmente cercare di fare del proprio meglio.

N La tua città in un cortometraggio di 5 righe
Ho realizzato un piccolo video per partecipare ad un contest su Cagliari, su come è cambiata negli anni, se è migliorata, integrazione ecc. Ho avuto modo quindi di incontrare alcune persone non Italiane che hanno scelto di viverci, provenienti anche da città molto belle. Mi interessava capire la città attraverso i loro occhi. Le loro considerazioni mi hanno stupito. Tutti entusiasti di viverci, e tutti mi hanno detto la stessa cosa: “è una piccola città, tutto è raggiungibile a piedi o in bicicletta, vivace, piena di cose da vedere e da sentire. A misura d’uomo.” Ora, per noi che ci siamo nati, queste considerazioni stridono con il nostro giudizio su Cagliari, però in realtà, non posso non considerare che la mia formazione culturale e professionale, come quella dei miei colleghi, sia in ambito musicale, sia in quello video e fotografico, è qui che è avvenuta. Qui mi è stata data la possibilità di esibirmi, di avere un pubblico, un palco, per quanto, negli ultimi anni la situazione sia andata profondamente peggiorando. Cagliari dagli anni 80 fino ad arrivare al 94\95, aveva una scena musicale che faceva arrossire città quali Roma o Milano. Per scena musicale non intendo soltanto musicisti, ma anche cultori di musica, Dj e selecter. Mi viene in mente il Planet Groove ad esempio, dove ogni venerdì migliaia di persone andavano a ballare ottima musica, e prima ancora Radio Flash, e prima di Radio Flash Radio Alter. Insomma, mi piacerebbe che l’attenzione e la curiosità delle persone che ‘c’era in quegli anni tornasse. Allora il mio giudizio su Cagliari sarebbe molto positivo.

N Un concerto, un progetto che ti ha impegnato particolarmente
Tutti mi impegnano particolarmente.

N Comunicare oggi in Sardegna …
A questo non so rispondere davvero.

N Spazi di contaminazione cultura ; esistono ?
Difficile rispondere. Sicuramente meno di ieri. Molti meno.

N Mutazioni musicali , come è cambiata la tua visione nel Fare Musica
Non è mai cambiata, almeno l’approccio no. Credo di essere rimasto molto curioso.

N i 5 Album o le 5 canzoni indelebili
Non saprei da dove iniziare e 5 album sono davvero pochi. La lista è infinitamente più lunga, e non è completa, non credo che riuscirò mai a completarla.

N Ascoltare musica oggi…
Più impegnativo di ieri, la tecnologia ha moltiplicato la proposta. Molta fuffa anche, però anche cose davvero belle.

N Dove possiamo trovarti in Rete ?

https://vimeo.com/user3455195
https://www.facebook.com/Mom8-165071000253323/

 

Alla fine delle nostre interviste analogiche chiediamo sempre all’artista di esaltare Nootempo.net , un gioco ovviamente. Di solito noi non ci esaltiamo mai ma ogni tanto è bello giocare e farlo. Oggi ci esaltiamo da soli , nootempo.net prosegue nel suo cammino quello di produrre e dare voce a tanti artisti validi come Maurizio. Fino ad Oggi sono quasi sessanta le interviste realizzate e visto il poco spazio concesso dai Media locali è il caso di dirlo Resistiamo  senza eroismi e ci facciamo il nostro Media! Sighei e condividete cultura e arte a 360 gradi. 

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