Interviste Analogiche. Le galassie Musicali del producer e dj Andrea Cabras

No Rating

Andrea Cabras è un artista sassarese che arriva da lontano. Producer musicale, dj appassionato dell’arte del turntablism e dello scratch. Il suo background prende forma dall’incontro con la cultura hip hop della scena di Sassari fino a produrre musica in diversi progetti indipendenti . Andrea, che oggi vive e studia a Bologna si racconta nella nostra insolita, anomala  intervista analogica. Aspettando il suo primo album , quello che porterà con lui sulla luna, conosciamo meglio le sue passioni, i suoi progetti e la sua musica.

N Presentaci il tuo profilo biografico
Mi chiamo Andrea Cabras sono nato a Sassari, in Sardegna, dove ho abitato sino alla conclusione delle scuole superiori per poi trasferirmi a Pisa per l’università alla facoltà di Fisica e poi mi sono trasferito a Bologna per Astronomia. All’hiphop  mi ci sono avvicinato verso la fine del 95, prima ascoltando la musica e guardando i più grandi, ho iniziato a fare i primi graffiti, le crew, le bozze e poi con il giradischi.Nel 97 ho comprato i giradischi XLBD10 della gemini, dei giradischi in plastica a cinghia e un mixer sempre della gemini di legno usatissimo,sino a prendermi poi un TRICK MASTER ( ai tempi il bambino piccolo dello SCRATCH MASTER della gemini).
Cominciai subito a suonare con il GWC, GIOCCA, FDN,IMQ e con GIOCCA girai per qualche anno in Sardegna alle JAM di Mogoro organizzate dai BALENTIA dove ricordo sempre i MENHIR, ZINNIGAS,SIRBONES, GAMO,SIED( una bravissima rapper dei GDQ) quelle a Cagliari con GIPSY e girando iniziai a vedere altri djs come SPUTO, NASTY, SEB, CORDEDDU. Non c’è un ordine, sono un pò le persone che ricordo alle JAM ma in realtà ci conoscevamo bene o male con tutti, mi ricordo di una jam a Sassari dove conobbi AUI E JOSTA, poi GRUFF che mi parlò benissimo di un mio amico BBOY TREBOR ( ai tempi ROBERTINO) come un breakers stilosissimo e che a noi sassaresi ci ha sempre insegnato molto grazie alla sua forte dedizione, insieme a tutti gli altri ZOMMA, TARTA,SEDDONE e NICO ovvero la crew de I SIRBONES . In particolare a Sassari c’erano pochi djs io (ai tempi SIVA), SKUNK, PADRINO, e GIX poi iniziarono anche DENKA, DOMENICO e GANGALISTICs ( ai tempi DJ GANGA) e poi anche SIMO G. Feci con DJ SKUNK nel 98 un MIXTAPE di SCRATCH, poi un cd sempre di scratch con DENKA, DOMENICO e copertina del grande writer HEKATE che saluto insieme a PELO, DRAGO, KATO, STYLE, REWA, RANDA,RADISH ecc.

Continuai sempre a collaborare con GIOCCA e negli anni conobbi anche ALEX P, RASH,DETOX, KD, MALOSCANTORES con i quali feci un featuring con anche LEUR ( Zulu Nation ) di Barcellona in ” La pantomima del Rap” e suonai un pò in giro con GANGALISTICS che saluto e stimo perchè è un mio grande amico (oltre che DJ e PRODUCER) e poi partecipai a qualche gara come il VALVA SCRATCH di GRUFF, l’HANDLE WITH CARE di CRISTIAN ADAMO a Palermo con in giuria anche TAYONE e KAOS ( un mostro sui piatti ) vinta da DRUGO e con GANGALISTICS,SIMO G, SPUTO,RASH, e lì conobbi DJ STONIC. Ho continuato sempre a suonare ma con meno continuità durante l’universita e facendo anche parte dei collettivi a Pisa che sono stati per me una seconda famiglia e scuola di eccellenza mentale insieme anche ai centri sociali, l’esperienza dell’università è stata molto importante sia per amicizie  che per la mia formazione personale.Proprio a Pisa, oltre alla Fisica, ho iniziato a dedicarmi anche alla produzione di musica iniziando ad utilizzare i primi software e a studiare un minimo di musica e ampliando il mio ascolto a generi come FUNK, SOUL, RAGGAE, SKA, JAZZ, ROCK, CHILLOUT, ELETTRONICA, DNB.Da Pisa grazie alla musica conobbi meglio Bologna frequentando gli OPENIMICS nei quali suonava TAYONE e BRUNO BRISCIK ed anche EXCESS al COVO. Negli ultimi anni ho collaborato con SKIZO per la KILLAKOMBATSCRATCH a Bologna (ARTERIA e 4/QUARTI ), suonato con i BROKENFINGERZ ( CABRAS, BEATRICE,PIESUN),  T-ROBB, BICCHIO,KAME,NOME,5L,SPADA, sia al VAG61, SOTTOTETTO, LINK prima di AFRIKA BAMBAATAA, GANESH, CHET’S CLUB, VEREDA. Oltre ad aver collaborato con FUTTA ( nell’album COLLANE E COLTELLI) avendo anche la fortuna di aver aperto al concerto di MURUBUTU e la KATTIVERIA con FUTTA( un ottimo rapper che scrive molto bene), GIOCCADENDE ( nell’album TEMPO DI PAROLE),KIQUE, IZIO SCLERO,SHEZAN IL RAGIO,PROMO,PONDA,FME,CMBRX & more.

Ultimamente vivo a Bologna ed oltre aver avuto la fortuna di conoscere SOUL BOY e DJ LUGI con il quale ho suonato qualche volta, ho inoltre collaborato con KYODO (un affermato rapper di Bolognese e membro dei FUOCO NEGLI OCCHI ( FNO) ), MEI ( una eccellente e bravissima rapper della Polonia sia dal punto di vista tecnico che di contenuti) e sto ultimando il mio primo album composto da me con molti musicisti e con molti featuring tra cui Alessandro Zolo (contrabbasso ORCHESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA e NASODOBLE), Gangalistics (DJ e PRODUCER), Francesco Simula(compositore,chitarra e componente dei BARRIOSUD), DJ BeatRice, Edoardo Meledina( contrabbasso), DJ Bicchio( campione italiano IDA e DMC), Kique( talkbox, producer,tastiere, DJ Nome, Gabriele Rosa( chitarra), Gianluca Ganga (producer) e altri che svelerò in futuro. Inoltre quest’ultimo anno è stato molto importante per me dal punto di vista musicale perchè ho anche iniziato ad organizzare insieme a DJ Bicchio e ovviamente Cristian Adamo L’IDA ITALY ( International dj association) collaborando con BEAT4BATTLE ITALIA e TAVA TAVA organizzando e suonando in varie jam session.

N Cosa è la musica ?
Per me la musica è prima di tutto un momento di piacere, un mezzo di comunicazione sia personale che di interazione con gli altri, un momento di condivisione, un linguaggio, un alfabeto, è comunicazione. A me piace la musica che comunica, e penso che sia molto difficile riuscire ad interpretarla, è un qualcosa che si ha dentro e solo pochi credo riescano a tirar fuori davvero la propria musica. Probabilmente esprime il nostro carattere e quello che proviamo, la tecnica serve credo a migliorare la forma del linguaggio ma non è indispensabile : quando comunichiamo non è strettamente necessario usare lo stesso linguaggio, siamo in grado di capire e provare le stesse emozioni anche parlando lingue diverse. Possiamo sempre trovare un linguaggio comune come ad esempio i gesti,i simboli, suoni, sguardi, numeri, colori, sono i sensi che ci permettono di percepire la realtà che ci circonda e quindi la musica è comunicazione così come lo è la matematica, l’alfabeto ( qualsiasi ), la scala dei colori ecc. solo l’interpretazione è soggettiva : quindi riuscire a comunicare è un qualcosa di prezioso.

N Lo scratch, i djs e le battle.
Io ho sentito i miei primi Scratch nella RAPADOPA e ICEONE, non c’è una connessione temporale o altro, semplicemente è andata così. Poi prima non esisteva Youtube per intenderci e dovevo ascoltare le cassette di QBERT,MIXMASTERMIKE,SHORTKUT, ATRAK, DSTYLES,APOLLO,DISK,SHIGGARFRAGGARSHOW senza capire quasi nulla poichè era un periodo di forte innovazione di tecniche e senza internet alla portata di smartphone come oggi era davvero molto complicato, inoltre eravamo in pochi e io non conoscevo nessuno che “screcciava”. Ho cominciato perchè mi fu suggerito dai writers HECATE, KATO e DRAGO e io li presi in parola, mi hanno migliorato la vita ed è giusto che lo sappiano!Poi mi han sempre tutti supportato, anche mia sorella che mi regalò il primo disco
dei SMIFF N WESSUN . Ebbi poi la fortuna di vedere la video cassetta del FRESH ’97 grazie al breaker Robertino e mi resi conto, vedendo il live intero degli INVISIBLE SKRATCH PIKLZ, che il giradischi era uno strumento e lessi pure l’intevista che gli fece mi pare DEEMO su AELLE a proposito del TOUR “DA KLAMZ OF DEATH” dove spiegavano come un giradischi, grazie allo scratch, poteva essere batteria, basso, chitarra, voce e tutti gli strumenti per creare un tappeto musicale in maniera collettiva!LO SCRATCH NON HA QUINDI SOLO UNA INTERPRETAZIONE SOLISTA MA PUò ESSERE MUSICA CON GLI ALTRI STRUMENTI E ALTRI GENERI MUSICALI ANCHE OLTRE L’HIP HOP. Ovviamente bisogna prima di tutto imparare ad andare a tempo con le tecniche più semplici ed essere puliti senza steccare, poi le tecniche più complesse vengono dopo, ma ovviamente le cose vanno di pari passo col tempo. A me piace sia lo scratch su una base che il turntablism, ovvero l’arte dello suonare il giradischi in gruppi e li, confrontandoti con gli altri, capisci che l’unica cosa importante per suonare insieme è essere minimali, puliti, semplici, intonati e a tempo mentre la tecnica viene davvero per ultima. Quando si suona insieme ci vuole la giusta armonia. Le Battle possono aiutare moltissimo un dj a capire, tramite un giudizio esterno ed il confronto, il proprio livello tecnico dandoti uno spazio e serve ad organizzarti il tempo a disposizione, ad ascoltare se stessi e gli altri fuori dall’allenamento: sono come degli esami e la competizione deve essere con se stessi per tirare fuori il meglio di se.

N Descrivici il tuo arsenale tecnico che usi per produrre
Per il disco che ho quasi conluso ho registrato molti strumenti tramite delle schede audio e dei software, ho utilizzato anche macchine per produrre suoni elettronici come synth o tastiere e “rimanipolato” qualche volta il suono lavorando sulle frequenze. Questo progetto comprende sia delle parti acustiche che altre elettriche suonate e composte da me ed altre suonate dai mucisti e da chi ha collaborato. Ho utilizzato anche il giradischi per dare a degli strumenti un tocco di scratch e turntablism.

N Dicci qualcosa dell’universo che non sappiamo.
Non so cosa sapete sull’Universo, in generale posso dire che la maggior parte delle stelle appartengono a sistemi di tipo binario ed orbitano attorno in un  periodo che dipende dalla loro distanza e dalla loro massa, di solito hanno spettri di luce differenti.

N siamo davvero stati sulla Luna ?
Io ancora no.

N I 5 dischi che porteresti sulla luna
.THE DARK SIDE OF THE MOON -PINK FLOYD
.SIESTA-MILES DAVIS & MARCUS MILLER
.SXM -SANGUEMISTO
.MARK SNOW -XFILES THEME
.IL MIO quando esce

N Vorresti dire qualcosa a qualcuno o su qualcuno qualcosa ?
Qualcosa a qualcuno o su qualcuno a qualcosa 🙂

N Perchè tutti usano l’autotune ?
Io non lo uso e non saprei e non sono troppo bravo nella manipolazione del suono,cerco di risuonare quel che posso; in ogni caso qualsiasi cosa una persona usa
se lo fa è perché gli serve, nella musica elettronica si usano molti escamotage per armonizzare i suoni.

N Dove possiamo ascoltare le tue produzioni e contattarti.
Ho un soundcloud dove ho alcune mie produzioni ma più che altro esperimenti, nulla a che vedere con il progetto dell’album che è invece molto più complesso ed elaborato su ogni singola traccia e che ritengo di un livello molto più alto sia del suono che della composizione e questo grazie anche ai musicisti e djs che come me ci han suonato.

https://www.facebook.com/aerdna.sarbac

contact mail: aerdnasarbac@gmail.com

N Linkaci un video

N Esalta Nootempo.net , salutaci e scegli una galassia per mandare un tuo messaggio
Un saluto ed un abbraccio a tutti voi della NOOTEMPO , ai Sardi e a tutti coloro che oltrepassano i confini dei mari più ostili.

Tags