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A cura di Davide Buda

Sa Razza tornano e restituiscono alla scena dei punti di riferimento e, soprattutto, strizzano l’occhio al rap nazionale che sempre di più cerca in diversi modi di tornare al rap “vecchio stile” a cui eravamo abituati. 

Stiamo giù Reload  è l’ultimo singolo pubblicato dai Sa Razza, gruppo sardo di importanza nazionale, in collaborazione con KumaLibre, rapper con esperienza pluridecorata nella scena sarda. È necessario per analizzare questo brano partire da diverse questioni  affinché si giunga alla conclusione posta come titolo. 

Prima questione: il brano inizia con una riaffermazione della necessità di indipendenza sarda. Ha senso nel 2019 parlare di ciò? 

Seconda questione: oggi, in una scena nazionale sempre più italianizzante, hanno spazio i brani con intercalare in dialetto (nel nostro caso lingua ) nel ritornello? 

Terza questione: perché i Sa Razza nel 2019? E tanto più con un pezzo Boom Bap? 

La questione dell’indipendenza, oltre che politica, si pone nel brano come un indipendenza socio-culturale che si riflette pienamente nella musica, infatti è necessario pensare alla Sardegna come un microcosmo musicale che ha tanto da far invidia all’intera penisola. Questa necessità di indipendenza si scontra necessariamente col pubblico Sardo che si dimostra sempre più disomogeneo andando a creare il paradosso per eccellenza all’interno del rap: il rapper sardo fa rap per i sardi ma spera di suonare in Italia. Questo paradosso ci porta conseguentemente alla seconda questione, ovvero se sia possibile presentare un brano con intermezzi in dialetto e se abbia senso farlo. La risposta si presenta certamente positiva in quanto si sono avuti diversi esempi nel rap italiano di questa mescolanza di lingue e dialetti, tra cui Clementino che oggi tra i big della scena non evita di inserire frasi o strofe in napoletano. Per i Sa Razza l’inserimento di espressioni dialettali diviene così un’esigenza, affinché la loro identità rimanga integra. 

Arriviamo all’ultima questione, il tipo di brano e i Sa Razza nel 2019. Il brano è palesemente rap, potrebbe apparire retrogrado a un orecchio non informato per tematica e stile, ma sulla carta così non è! Con questo brano i Sa Razza tornano e restituiscono alla scena dei punti di riferimento e, soprattutto, strizzano l’occhio al rap nazionale che sempre di più cerca in diversi modi di tornare al rap “vecchio stile” a cui eravamo abituati. 

In conclusione possiamo finalmente affermare che Stiamo Giù rappresenta per eccellenza un inno al rap sardo e al contempo è l’inizio di una nuova era per il rap isolano e per tutti coloro che stanno già in attesa di ricevere il giusto riconoscimento.

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