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La nostra intervista analogica oggi è breve ma intensa. El Guapo al secolo Luca Lindiri originario della splendida Sant’Antioco è un artista poliedrico storico componente dei La Fossa che ha sempre avuto uno stile particolare. Le sue rime sono sempre state sarcastiche, poetiche, minimali e incisive, sicuramente fedeli ad un mood di quella oldschool sarda che non si puo’ mai dimenticare. Luca è un artista che ha sempre tirato su dei progetti interessanti che hanno coinvolto la sua comunità. Aspettando un suo album ufficiale… registriamo la sua testimonianza sulle nostre pagine con l’invito di condividere sempre le nostre interviste analogiche. 

Raccontaci un po’ del tuo percorso artistico nel mondo della musica. Come è iniziata la tua avventura?

Tra il 1986 e il 1990 avevo un gruppo rap a Sant’Antioco con il mio carissimo amico dj e musicologo Daniele Deidda in arte Looser ma all’epoca ci chiamavamo Philip & Morris. Poi per puro caso ho incontrato Wigsoo che oltre a collaborare con Sa Razza faceva già qualcosa con Er Gobbo a Portoscuso così tra il 1994 / 1996 nasce ufficialmente la fossa.

Qual è la tua concezione di musica e di stile nel rap? Hai un approccio particolare nella tua produzione musicale?

Considerata l’età ho vissuto tutte le fasi dell’ hip hop dalla santissima trinità in poi. Dunque la mia concezione di musica è una mescolanza tra i generi che mi hanno influenzato.

Ci puoi dire quali sono gli artisti che ti hanno ispirato nel corso della tua carriera e che hanno influenzato il tuo stile?

Sicuramente tra i primi ci sono Grand master flash e afrika baambata poi run dmc e Beastie boys mi hanno conquistato definitivamente, da lì non mi sono più fermato. Wu tang clan notorious big L a tribe called quest la west coast  tra cui ice cube che ad oggi è ancora il mio mc preferito. 

Qual è la tua opinione sulla scena rap oggi, sia a livello nazionale che locale in Sardegna?

Beh non posso negare che oggi le cose siano cambiate e di parecchio. Il modo in cui le case discografiche hanno trasformato la musica non mi piace per niente, ma oggi come allora ci sono gruppi validi e altri no ( di questi parecchi )

Sant’Antioco è il tuo paese d’origine. Come influisce il tuo legame con la Sardegna e la tua città natale sulla tua musica?

Il mio legame con la Sardegna, dalla quale non sono mai andato via, è molto forte, in particolar modo con il mio paese. Anche se non ho mai utilizzato la lingua sarda nei miei brani la mia terra ha influito molto nelle mie metriche e nei miei testi.

Parliamo dei tuoi progetti futuri. Hai in cantiere qualche nuovo progetto musicale o collaborazione interessante?

Ultimamente ho collaborato assieme al mio socio Skaz ad alcuni progetti, pezza makka, john Solinas e a breve uscirà un bel progetto con Cool Caddish 

L’esperienza de La Fossa è stata importante nella scena hip hop isolana e non solo. Ci puoi raccontare la tua esperienza personale e che impatto ha avuto sulla tua vita?

Mi ha assorbito completamente. E’ diventata la mia seconda famiglia e lo sarà per sempre.

Oltre al rap, cosa c’è nella tua vita e nella tua arte? Hai altri interessi o passioni che influenzano il tuo lavoro artistico?

Io lavoro, tra le altre cose,  il legno con la quale costruisco giocattoli e faccio dei quadri in rilievo.

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