Intervista Analogica.Il groove che arriva da lontano del Dj Basic Bass

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Mette mano al suo campionatore Emax2 nel 1989 e nello stesso anno inizia la sua passione per la cultura hiphop. Incontriamo Claudia di Già il Basico Basso ovvero da molti conosciuto come Dj Basic Bass. Torino puo’ essere considerata una delle scuole principali dove la cultura delle 4 arti si è sviluppata maggiormente. Basic Bass diventa un dj e un produttore molto apprezzato. La sua storia parla chiaro. Dapprima con la storica posse Devastatin’ per poi collaborare con i massimi esponenti della scena di quegli anni. Basic Bass , che oggi vive e lavora a Fuerteventura, puo’ essere considerato di diritto uno che ha fatto scuola sui giradischi, un produttore tra i piu’ raffinati e capaci. Con lui ripercorriamo quasi 26 anni di storia , quella che non bisognerebbe mai dimenticare. La stessa storia che ha fatto nascere e crescere la cultura hip hop nella penisola. Tra ricordi di concerti, dischi e produzioni , Basic Bass ci racconta la sua visione della cultura doppia H. Come sempre leggere, condividere e diffondere, Keep it real ! 

N Presentaci la tua scheda personale
Nato a Torino negli anni ’70, diplomato in informatica, Tecnico del Suono più altre specializzazioni in ambito web. Fin dalla età di 11 anni la musica e il suono mi catturano. Inizia a mixare con le cassette e poi con i giradischi a cinghia. A 17 anni i miei primi giradischi Technics 1210 professionali, mi ricordo che volavo! Ho sempre pensato con la mia testa, sono indipendente e piccolo imprenditore. Ho una mia pagina FB da artista e attualmente vivo a Fuerteventura.

N Basic Bass
Iniziai ad entrare nel giro Hip-Hop grazie a Maurizio Cannavò aka Next One, che mi scelse come dj del gruppo Devastatin Posse, allora formato da Next One 2Rock Grassopher e Overtone in occasione della presentazione del disco What the Rhyme .Era il 1989 e a Bologna presentammo il disco di fronte a numeroso pubblico gasato davvero e per me era il primo concerto live!! Il mio nome d’arte dj basic bass fu suggerito da 2Rock, mi piaque e lo accettai. L’anno successivo mi comprai un campionatore e inizia a fare basi per i mie Mc’s. Infatti cominciai a produrre le basi e 1 delle quali uscì già nel 1992. Qualche hanno più tardi collaborai con il gruppo THC di Torino e registrammo un demo tape negli studi degli OTR a Varese. Inoltre collaborai anche con i Sa Razza (KG e RAIS) sia a Torino che in Sardegna a seguito di un contratto con la BMG. Più tardi nel 1994 produssi le basi musicali di un intero album per il gruppo Alta Tensione (ora ATPC ) con la casa discografica Irma di Bologna. Il titolo dell’album era Eureka. Dallo stesso album furono stampati alcuni singoli e facemmo anche un video clip che fu trasmesso su VideoMusic. Alcuni anni dopo insieme ad altri 2 dj (Bajotti e Antonello Ferrari) con i quali montammo un Home Studio di registrazione professionale, relizzai e collaborai alla produzione di alcuni dischi mix underground, uno dei quali è passato al dj time di Albertino Ram Groovers – Ride on The Power. Era il 1996/7 e il brano in questione è stato stampato da Division di Milano e distribuito Flyng.

Devastatin-Posse-TorinoN Devastatin Posse
Sempre a Bologna naque la prima casa discografica indipendente specializzata in musica Hip-Hop. Era la Century Vox, 1991. Naquero diversi gruppi in italia e da poco si era cominciato a reppare in italiano. Nel 1992 uscimmo con un singolo composto da 2 brani Telecommando e Pensiero Armato . La formazione dei Devastatin Posse era cambiata dal 1989. Eravamo in 3, io 2Rock ed Mc Shark.

N Lo scratch ieri e oggi
Negli anni ’90 non eravamo molti che si allenavano con tecniche di scratch e kutting tipiche tecniche dei dj hip-hop. Stavamo nascendo e crescendo e man mano che passavano gli anni le tecniche diventarono sempre più raffinate, veloci e precise. Attualmente c’è molta tecnica e poco ma poco stile. Senza stile personale e con solo tecnica, i dj sembrano tutti uguali, non trasmettono altro che la loro bravura, nel caso c’è ne fosse.

N Un concerto impossibile da dimenticare
Difficile sceglierne solo uno. Per affluenza di pubblico mi sento di dire che la notte dei marziani italiani così era chiamato l’evento a Torino al Palasport davanti a oltre 6000 persone. Aprimmo il concerto noi dei Devastatin Posse essendo l’unico gruppo di Torino sul palco.

N Cosa resta oggi dell’hip hop ?
Be’ direi che c’è un bel movimento, il rap è di tendenza tra i giovani e offre un modo per svoltare in un futuro incerto, molto incerto. Il rap tra qualche anno sarà il pop italiano.

N Lavorare con la musica è possibile ?
Certamente si, ma non è facile. Non mi dilungo perché è un’argomento che più o meno tutti conoscono.

Dj-Basic-bass-de-la-soulN I 5 album che ti hanno lasciato il segno nell’anima
Per quanto riguarda i dischi rap italiani il primo che mi ha segnato era Sangue Misto SXM. Poi diciamo Neffa con 107 elementi, e poi Tormento ed il mio album fatto con Alta Tensione Eureka (ora ATPC). Per quanto riguarda gli album di rap americani, impossibile scegliere. Diciamo che la west coast mi affascina molto vedi Snoop Dog, Dree, NWA, ma anche la east coast con Gang Star, Dj Premier era il mio dj preferito (avendo suonato come gruppo di supporto in due occasioni in concerti live), infine direi Pete Rock, Tribe Called Quest.

N La prima volta che hai messo le mani su un Campionatore
Era il 1989, comprai il mio primo campionatore EMAX 2 con 8 mega di memoria dal costo allora in lire di 5 milioni. E’ stata la svolta per produrre basi da casa.

N Torino , la tua città…
Torino è stata la culla del rap italiano. Musicalmente Torino era avanti è lo è tutt’ora a mio modesto parere. Ovviamente senza nulla togliere a Roma, Milano Bologna, Firenze.

N Hai lasciato l’Italia…
Si nel gennaio 2013 mi sono trasferito a Fuerteventura. L’Italia è il bel paese che il mondo ci invidia è purtroppo è in declino. Ma la mia scelta non fu fatta per questo motivo, ma perché nei 3 anni precedenti al mio trasferimento, passai le estati in Sardegna ( 3/4 mesi circa ) e mi innamorai dell’isola, della possibilità di vivere al mare tutto l’anno. Ho molti amici sardi sia in penisola che in Sardegna ma la scelta è ricaduta sulle isole canarie.

L’Italia è il bel paese che il mondo ci invidia è purtroppo è in declino

N Visto che il Futuro non esiste, parlaci dei tuoi Progetti per il presente
Progetti musicali non ne ho in programma da quasi 15 anni. Ho smesso di fare musica per le case discografiche che han tentato di comprarmi chiedendomi brani commerciali.

N Esalta brutalmente nootempo.net e manda un messaggio
Che dire, ammiro nootempo per aver continuato a perseguire i propri obbiettivi esaltando l’arte in tutte le sue forme, senza compromessi alcuni e con la voglia di sempre. Bravi ragazzi! Avete la mia stima. Dj basic bass

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