INTERVISTA ANALOGICA. le tecniche aliene e la scratch culture del DJ SIMO G Alien Army

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Oggi ci facciamo due chiacchiere con il DJ sardo SIMO G membro della storica krew Alien Army. Simone Ganga ci racconta il suo percorso artistico tra jam session, produzioni discografiche, battle. Una passione, quella dello scratching che lo ha portato ai massimi livelli del Turntablism italiano. Già dall’età di 11 anni , Simo G è stato rapito dalla Cultura Hip Hop per poi affinare la sua tecnica sui giradischi. Sperimentare attraverso la Scratch Music è la sua missione da sempre. Questa è nootempo webzine , diffondete cultura libera e come sempre buona condivisione. 

L’Hip Hop, a parer mio, è confronto, sfida, ma allo stesso tempo rispetto, educazione e unione. Non ha nulla a che vedere con invidia e falsità.

N Presentati con una tua scheda personale

Ciao a tutti. Innanzitutto vorrei ringraziare nootempo.net per avermi invitato. Mi fa molto piacere scambiare quattro chiacchiere con Voi. Mi chiamo SIMONE GANGA, in arte SIMO G e sono un Dj, scratcher e producer, membro della storica Crew Turntablist Italiana ALIEN ARMY. Sono nato a Sassari ed è cominciato tutto all’età di 11 anni, quando iniziai ad avvicinarmi alla cultura HIP HOP.

N Hip Hop e Scratch Music

La musica Hip Hop e lo Scratch hanno le stesse identiche radici, ma attualmente il secondo fa da contorno anche ad altri generi musicali. La Scratch Music, invece, è il frutto della cultura dello scratch. Viene dato libero sfogo alla propria creatività mediante l’utilizzo del giradischi attraverso il quale modulare voci, batterie, basso, pianoforte e/o qualsiasi altro strumento musicale o tipologia di suono.   

N Le nuove tecnologie rendono tutto più semplice?

Si, ma non del tutto. Attualmente ci troviamo davanti a un mondo digitale, comodo, in cui il computer svolge svariate funzioni un tempo amministrate in maniera molto più complessa e macchinosa. Oggi è possibile avvalersi di attrezzature come mixers dotati di tasti e cursori che processano istantaneamente grossissimi comandi, pad controllers, sistemi DVS (Digital Vinyl System, come ad esempio Traktor e Serato). Ci è data la possibilità di organizzare librerie musicali in semplici file audio, senza dover trasportare innumerevoli dischi da casa, ma è anche vero che la tecnologia non sempre è intuitiva e affidabile. L’innovazione ha semplificato e, allo stesso tempo, aumentato la mole di lavoro necessaria per realizzare un live dj set e soprattutto una turntablist performance.

N Il mondo delle Scratch Battles a la sua evoluzione da quando hai iniziato

Ho iniziato a confrontarmi sui palchi delle competizioni italiane di scratch freestyle nel 2007. Ne fui stregato a tal punto che continuai a coltivare lo scratch in tutte le sue forme, allenandomi 6 ore al giorno e assimilando sempre più tecniche. Mi presentai sui palchi del Gain Skillz Battles, prima a Roma e poi a Milano; sui palchi dell’ITF Killa Scratch Combat e del DMC Killa Scratch Combat nel capoluogo lombardo. Penso di aver partecipato a poco più di 10 battles. Mi aggiudicai l’edizione Killa 2012 e quella del 2013. Partecipai inoltre alla gara online B4B Italy 2014, aggiudicandomi il primo posto e l’accesso in veste di Campione Italiano alla B4B World in Francia. Fu un’esperienza indimenticabile. Le modalità di svolgimento sono rimaste invariate negli anni: si gareggia contro gli avversari a suon di botte e risposte su beats sia lenti che veloci. Ciò che cambia di continuo è la tecnica di scratch. Bisogna fare i conti con la sua costante evoluzione. Ogni anno ne noto i cambiamenti.  

N Parlaci di Alien Army

Alien Army è la prima crew sui giradischi nata in Italia nel 1996. Ha fatto parte della mia vita ancor prima di diventare un membro. Quando qualche anno fa mi chiesero di farne parte mi sentii lusingato. E’un onore poter dare il mio contributo. Talenti come quelli che hanno militato nella vecchia guardia e i capolavori da loro prodotti, come “Orgasmi Meccanici” e “The End”, hanno dato molto al mondo della scratch music, e per questo motivo rimarranno nella storia dello scratch e del Turntablism italiano. Attualmente la crew è formata da 7 componenti: Skizo, Jhon Type, Simo G, Mandrayq, Fakser, 5L e il producer Chryverde. Nel 2015 abbiamo messo in commercio “The Difference”, sia in doppio CD che in doppio LP, composto da 28 tracce, col quale Alien Army tornò alla ribalta. Abbiamo svolto il “The Difference Tour” in giro per tutta Italia. Quest’anno, invece, è stata la volta di “Quattro”, un EP di 8 tracce uscito sui Digital Stores il 24 Giugno scorso, ma il bello deve ancora venire, fidatevi! Tra pochissimo uscirà la copia fisica che presenteremo ufficialmente, con al suo interno tantissimi contenuti speciali. Alien Army non si ferma.   

N Quanto realmente lo scratch è una disciplina apprezzata e compresa dai profani

Credo che lo scratch debba godere di una maggior visibilità. Forse questo sarà possibile nel momento in cui acquisirà maggior potere di diffusione. E’ facile intuire che la scratch music è un genere di nicchia, ed è una cultura non semplice da giudicare e amare, ma noto con piacere che ci sono persone che la ascoltano e la ammirano veramente. Ci sono pionieri e non che promuovono con passione anche e solo l’utilizzo del giradischi, ragazzi giovanissimi che si interessano e hanno voglia di imparare. Ce ne sono pochi, ma ci sono. 

N La terra in cui vivi studi e lavori e i suoi limiti (se a tuo avviso ne ha)

La Sardegna è un’isola splendida, e come tutte le terre, ha pregi e difetti. La amo e non la cambierei con nessun’altra al mondo. Piuttosto cercherei di impegnarmi a migliorarla, partendo dalle possibilità di lavoro fino a toccare i settori del turismo e dello sviluppo economico. Spostarsi dall’isola non è sempre pratico ed economico, ma penso che questo sia il duro prezzo da pagare se si vuol vivere in questo paradiso. Dobbiamo valorizzarlo.

N L’artista che più è stato fonte di ispirazione per te

Colui che maggiormente mi ha trasmesso stimoli è stato Dj Qbert. E’il professore dello Scratch, numero 1 al mondo. 

N I tuoi 5 album preferiti

1- Dj Qbert – Wave Twisters

2 – Alien Army – The End

3 – Sangue Misto – SXM

4 – c2c – Tetra

5 – Salmo – Hellvisback

N Lasciaci il link di un video che ti identifica

N Raccontaci una piccola storia, un tuo viaggio

Qualche anno fa andai a Milano per la festa dei 40 anni dell’Hip Hop. Era presente Kool Herc, colui che inventò questo genere musicale. Rimasi sorpreso da ciò che vidi: writers, breakers e mcs si sfidavano e se le davano di santa ragione, con abbracci, sorrisi e risate. L’Hip Hop, a parer mio, è confronto, sfida, ma allo stesso tempo rispetto, educazione e unione. Non ha nulla a che vedere con invidia e falsità.

N Progetti per il presente

Con la crew continuerò a suonare sui palchi italiani e a presentare l’ultimo album “Quattro”. Al momento sono concentrato sulla realizzazione del mio 3° looper, “ Simo G – Scratch Looper Vol. 3”, ma mi auguro di poter concludere presto la stesura del mio primo lavoro solista, rimasto in cantiere per troppo tempo.

N Dove possiamo trovarti in rete 

https://www.simogofficial.com

https://www.facebook.com/simogofficial/

https://www.instagram.com/simo_g_

https://twitter.com/zimo_g

https://www.alienarmycrew.com

N Lasciaci con un saluto esaltando nootempo.net

Grazie ancora una volta per l’intervista e complimenti per il vostro impegno! Continuate a spingere gli artisti sardi ( e non solo … ) ! Grazie anche a mio cugino Gangalistics. Buon lavoro a tutti!

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