Intervista analogica. La Sardegna tra le onde. Marco Pistidda e la Bonga Surf School il surf come filosofia di vita

No Rating
Ph Luca Piga

Oggi per le nostre interviste analogiche incontriamo un professionista del surf, un Artista delle onde,  Marco Pistidda ( Sassari ) che ci racconterà il suo progetto tra mare, onde e sport in quel del mare di Sassari nella spiaggia di Porto Ferro location della sua scuola di surf che oggi in Sardegna è una delle realtà più attive e conosciute. Marco ha un legame profondo con la natura e con gli elementi e per la nostra factory sarda è un piacere ospitare le sue parole e inaugurare così il 2024 dando spazio e voce ( come pochi fanno ) alle realtà che in questa Isola sono delle vere e proprie eccellenze. Montiamo sulla tavola e facciamo un giro con il team di Bonga surf school! 

 

 

Come hai iniziato il tuo percorso nel surf e come è evoluto nel corso degli anni fino a creare Bonga surf school?

Il surf è sempre stato dentro me. Fin da bambino ho sempre sentito il richiamo del mare in burrasca. D’estate, nelle giornate di Mastrale, per la gioia di mia mamma, mi tuffavo nella risacca per farmi schiantare sul bagnoasciuga. Era questo il mio gioco preferito. Ma iniziai a scivolare sulle onde solo nel ’99 all’età di 16 anni, a Porto Ferro. Fu subito amore. La voglia di mettermi in gioco e di superare i miei limiti mi proiettò nel mondo agonistico dove militai per anni. Portai in Sardegna importanti riconoscimenti.
Dalla grande passione per il surf e la voglia di condividere le good vibes con le persone, nel 2014 nacque la Bonga surf school. Quest’anno sono dieci ! Ad oggi vanta un team di 8 persone affiatate, appassionate, con grande entusiasmo e vari progetti da realizzare

Parlaci della Bonga surf school e del suo impatto sulla comunità locale. Quali attività offrite e come coinvolgete gli appassionati di surf?

La Bonga surf school nasce come prima scuola di surf itinerante della Sardegna, stanziata ora nella bellissima baia di Porto Ferro. Le nostre lezioni sono esperienze rivolte ad adulti, bambini e diversamente abili. Siamo il primo club in Italia a collaborare con l’Università e ad aver creato un evento unico dedicato alle surfiste, il Girl Surf Power, che quest’anno giunge alla VII edizione!
Durante le giornate di mare piatto organizziamo escursioni in sup lungo la riviera del corallo alla scoperta di alcuni tra i luoghi più belli dell’Isola; sessioni di surf training e pilates per tenerci sempre in forma in previsione delle mareggiate. Periodicamente promuoviamo pulizie della spiaggia e giornate di sensibilizzazione ambientale per i più piccini.

Come il territorio e il mare di Sassari influenzano la tua scuola e il modo in cui insegni il surf?

Porto Ferro rappresenta quel luogo magico in cui si è accesa la scintilla che ha scandito l’inizio di un percorso meraviglioso. La Bonga surf school è stata la mia intuizione più profonda, dove da una forte passione sono nate tante opportunità e onde da cavalcare!

Visto il crescente interesse per gli sport acquatici, quali opportunità pensi si possano creare in Sardegna nel settore del surf e di altri sport legati all’acqua?

La Sardegna è un’isola paradisiaca. Dal punto di vista naturalistico abbiamo una grandissima varietà di paesaggi costieri (e non) ed un clima ottimale che rendono la nostra terra una meta rinomata per tutti gli amanti degli sport acquatici. Appunto per questo motivo dovremmo puntare sulla destagionalizzazione e creare i servizi che purtroppo vengono ancora a mancare in alcuni periodi dell’anno.

Noi, come scuola di surf, lavoriamo costantemente sotto questo aspetto e devo dire che stiamo ottenendo buoni risultati. Ma penso che, come popolo sardo, dovremmo stipulare linee guida per creare più offerte e dare valore e prestigio alla nostra bellissima Isola.

In che modo il surf ha cambiato la tua vita? Puoi condividere qualche momento significativo legato a questo sport?

Fu come un vuoto che si colmò. Avevo trovato la mia strada, il mio scopo, me stesso. La mia vita aveva un senso e ogni cellula del mio corpo faceva parte di quel mondo così magico, affascinante, un mondo per pochi eletti. Mi sentivo speciale. Mi immersi totalmente in questa nuova dimensione che mi connetteva direttamente a madre natura e alla mia parte più intima. Il momento che tutt’ora ho impresso nella mia mente fu l’8 Maggio di venticinque anni fa quando sotto ai piedi sentii la mia tavola che scivolava sulla mia prima onda.

Il surf spesso crea una connessione più profonda con la natura. In che modo questa relazione influenza il tuo approccio allo sport e alla vita quotidiana?

Il surf crea un rapporto intimo tra te e Madre Natura. Fluttui all’interno della sua grande pancia immerso in un fluido in continuo movimento. Sei parte di un’energia. Sei energia! Vivi l’istante e nelle tua testa non c’è spazio per altro. Il surf è terapia. Divertimento allo stato puro. Qualcuno dice che sia uno stile di vita. Ed è proprio così.

Spesso nei tuoi social trasmetti una connessione profonda con il mondo degli animali. Parlaci di questa tua esperienza.

Gli animali (non umani) rappresentano la parte più pura di questo mondo, ma anche la più fragile. Sono creature meravigliose e affascinanti con le quali abbiamo la fortuna di condividere il pianeta e dalle quali possiamo imparare tanto se abbiamo la sensibilità di cogliere i loro messaggi.
Dobbiamo tutelarli, proteggerli e prenderci cura di loro per migliorare noi stessi. Ho la grande fortuna di vivere in una campagna vicino al mare con tante creature. Ogni giorno è un’esperienza unica che mi fa capire quanto questi esseri senzienti siano capaci di instaurare rapporti tra loro, abbiano voglia di vivere, giocare, provino emozioni. La loro intelligenza è disarmante e nella loro vita tutti hanno degli scopi . Ho imparato tanto dagli animali e continuo a farlo giorno per giorno. Starò sempre dalla loro parte!

Cosa rappresenta per te l’isola di Sardegna? Come influisce sul tuo stile di vita e sulle tue attività legate al surf?

L’Isola di Sardegna rappresenta quel luogo intriso di magia, energia, natura selvaggia, storia antica. Sono fiero di far parte di un popolo conosciuto per la sua generosità, per l’accoglienza, per la sua mitezza e forza. Il tempo in Sardegna scorre lento e la qualità della vita è alta, lo dimostrano i nostri centenari. In Sardegna si sta bene, è un dato di fatto, e io non potrei vivere altrove. Io vivo di onde e in Sardegna ci sono onde oltre 200 giorni l’anno.

Ci sono progetti futuri o nuove iniziative che hai in programma ?

Per il 2024 ci saranno importanti progetti ed iniziative che stiamo sviluppando. La necessità di nuovi stimoli, di evoluzione e crescita ci porta a confrontarci molto spesso tra noi quindi le idee e nuovi spunti non mancano mai! Ma per ora non possiamo ancora svelarvi nulla quindi… seguiteci!

 

 

Sostieni la factory sarda nootempo! Diamo voce e spazio ai progetti artistici indipendenti!
Offrici un caffè… e magari anche una ciambella!
Puoi farlo donando quello che ritieni giusto. Il tuo contributo sarà utilizzato
per sostenere le nostre spese (server, promo, adesivi e iniziative).
Puoi farlo facile facile con pay pal o altri metodi a te preferiti



 

 

 

 

Vuoi presentare il tuo progetto artistico? Le tue produzioni? Vuoi proporre una tua intervista ? Contatta la Redazione ! 

Tags